Katherine Gorge, o Nitmiluk National Park, è tra le mete più suggestive del Northern Territory australiano ed è nota per l’antica cultura aborigena.

Katherine Gorge, o Nitmiluk National Park, è tra le mete più suggestive del Northern Territory australiano ed è nota per l’antica cultura aborigena.
I giorni necessari per percorrere il trekking vanno da sei a otto: se si fanno tappe più lente c’è più tempo da dedicare alle visite e si assaporano meglio panorama e gastronomia.
Le valli del Pakistan settentrionale sono un vero microcosmo che ospita diverse minoranze etniche, tra cui quella particolare dei Kalash.
Esiste un Lago Maggiore diverso dal solito, un lago che non è fatto da traghetti, barchini e spiaggette ma da silenziosi boschi che in autunno si colorano dei toni ruggine tipici dei faggi.
Sulla riva bresciana del Lago d’Iseo parte un antico sentiero che si dirige a nord verso le Prealpi e la Valcamonica, attraversando antichi borghi e paesaggi di grande bellezza.
Trekking nel Parco naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero, il cuore dell’Ossolano più selvaggio e intatto. Adatto anche a famiglie con bambini (grandi).
Una tappa della via Francigena in Emilia, alla scoperta di un altro modo di viaggiare nell’Italia sconosciuti dei piccoli e dei piccolissimi centri.
C’è un Italia minore, largamente sconosciuta e ricca di tesori, che si scopre camminando in Emilia lungo la via Francigena
Lo scultore autodidatta Siro Viérin, diventato ormai maestro che scolpisce e organizza corsi, ha disseminato di sculture il percorso di trekking fino al suo rifugio Fallère. Il che rende questo percorso ideale anche per le famiglie.
Un percorso ad anello che si snoda tra i rifugi di queste valli attraverso i loro valichi: il sentiero noto come Grande Anello dei Sibillini si compone di nove tappe, scopriamole insieme.
Sull’antica via dei pellegrini: due giorni in cammino tra Lombardia ed Emilia attraversando il fiume Pò, un viaggio dello spirito e del corpo nell’Italia dei piccoli comuni.
Perché finire in questo angolo di sud-est asiatico a prima vista così inospitale? Perché questi luoghi remoti sono al tempo stesso di una bellezza mozzafiato e qui viaggiare è un’esperienza.
Tra le province di Pavia e Lodi, percorrendo a piedi la via Francigena si riscopre l’arte antica di viaggiare e il fascino di luoghi di un’Italia minore ricca di tesori sconosciuti.
Tra i numerosi spazi protetti del patrimonio dolomitico desideriamo presentarvene cinque che a nostro avviso appartengono alla lista dei parchi imperdibili.
Dal Colle del Gran San Bernardo a Piazza San Pietro a piedi sull’antico tracciato dei pellegrini: dalla Valle d’Aosta a Roma 850 chilometri che attraversano un’Italia antica e sconosciuta
Un trekking lungo le rive del lago d’Orta, gioiello piemontese diviso tra le province di Verbano-Cusio-Ossola e Novara.
Un trekking di tre ore che ci conduce da Magome fino al villaggio di Tsumago, lungo i resti dell’antica strada Nakasendo, tra le Alpi centrali dell’isola di Honshū.
Tra le Ande colombiane un paesaggio incontaminato da esplorare a piedi e in mountain bike, dominato dall’albero che si è imposto come uno dei simboli del Paese sudamericano
Valle d’Aosta con bambini: passeggiata di un’oretta anche con passeggini al seguito per raggiungere il museo etnografico Petit Monde.
Tre sentieri accessibili a tutti per scoprire l’altra Creta, quella che dal mare color indaco sale vertiginosamente o talvolta dolcemente verso le vette innevate.
Sulle Ande peruviane la Montagna dei Sette Colori si raggiunge con un trekking che attraversa spettacolari paesaggi sopra i 4000 metri.