Perché finire in questo angolo di sud-est asiatico a prima vista così inospitale? Perché questi luoghi remoti sono al tempo stesso di una bellezza mozzafiato e qui viaggiare è un’esperienza.
Categoria: Laos

L’arcipelago delle 4000 isole, nel sud del Laos, è uno dei passaggi più spettacolari del nostro viaggio in Indocina. Abbiamo la possibilità, unica da queste parti, di passare alcuni giorni girovagando per una delle isole sperdute dove la vita è come la immaginiamo in epoche remote.

Città dall’incedere tranquillo e dalle atmosfere europee, Vientiane assomiglia ad una tranquilla città francese non fosse per il fatto di essere affacciata su uno dei fiumi più potenti e grandi al mondo, il Mekong.

Non è l’incantevole valle che attira qui la maggior parte degli stranieri ma quello che Vang Vien ha da offrire: la resina scura estratta dal papavero dall’odore dolciastro e dal sapore amaro.

Patrimonio dell’Unesco dal 1995, Luang Prabang è il fulcro di ciò che del Laos seduce i visitatori stranieri: la calma, la natura, i colori sgargianti delle tuniche buddiste, la cultura, i templi, ma anche la vivacità e la possibilità di divertirsi.

Quando il camion accende i motori e parte, sembra di vivere un sogno. Si inerpica e senza battere ciglio attraversa un fiume!

Vivendo in un’epoca dove tutto è organizzato nei minimi dettagli e alcuni viaggi paiono più delle tabelle di lavoro, affidarsi a volte all’imprevisto è difficile. Ma l’imprevisto è quello che rende il viaggio poesia e novità e ci porta a confrontarci davvero con noi stessi.

Un viaggio di un mese che metterà alla prova la vostra resistenza fisica, ma saprà regalarvi scorci autentici e indimenticabili.