Un film di Jean Rouch del 1958 ritrae la vita dei giovani immigrati nella città africana di Abidjan in Costa d’Avorio

Un film di Jean Rouch del 1958 ritrae la vita dei giovani immigrati nella città africana di Abidjan in Costa d’Avorio
L’arcipelago delle Bijagos, tropici nascosti, in un paese tanto travagliato come la Guniea Bissau.
Scoprite con noi Bird Island: isola corallina, la più a nord dell’arcipelago delle Seychelles, a 100 km da Mahé, riserva naturale di magnifiche colonie di uccelli e tartarughe marine.
Foto di viaggio, splendidi ricordi del Burkina Faso, in West Africa.
Il nostro viaggio in Benin prosegue in una delle città più caotiche e trafficate del West Africa, Cotonou, per poi proseguire nel villaggio su palafitte di Ganvié e lungo la strada degli schiavi, fino alla Porta del Non Ritorno.
Il mito narra che Dio dopo aver creato il mondo, scrollandosi le mani, sparse nell’oceano briciole di terra che crearono questo spettacolo della natura: le isole di Capo Verde.
Il Benin è un pezzo d’Africa tra i più autentici, che non dimenticherete facilmente. Iniziamo dalla città di Abomey e dalle tribù Taneka.
Una sosta di qualche giorno a Kara, nel Togo, per visistare i villaggi Tamberma, Lamba, Losso e Kalyen. Tribù che hanno ben resistito all’assalto della modernizzazione.
Gaoua è una meta gettonata poiché ideale punto di partenza per la visita ai villaggi delle tribù Lobi.
Bobo-Dioulasso, dopo Ouaga, è la città più grande del Burkina Faso. Un luogo piacevole dove trascorrere un paio di giorni, prendere una boccata d’aria, rilassarsi un po’ girovagando qua e là.
Bani è un piccolo villaggio del Burkina Faso famoso per le sue 7 moschee di fango e il profeta Mohamed Kafando.
Ed eccoci nel Sahel. Il nostro viaggio in Africa prosegue alla scoperta di Dori e del mercato di Gorom Gorom.
Partiamo dal Burkina Faso, paese di manghi e sabbia, una delle nazioni più povere del mondo. Passiamo al Benin, grande un terzo dell’Italia, patria della religione Voudou, per concludere con un po’ di mare in Togo e in Ghana.
Partendo di là e andando per circa sei ore verso libeccio, mi trovo a Ouagadougou. Cuore del Burkina Faso, città senza centro, perché ogni centro è una strada e ogni strada è una casa, dove la gente dorme e si nutre avvolta da odori intensi di braci e di bestiame.
Per raggiungere Dori da Ouagadogu con l’autobus ci sono tre possibilità: Sogebaf, TSR e STMB. La compagnia di trasporti a cui ci siamo affidati noi è Sogebaf, che compie la tratta due volte al giorno.