[alert type=”success” dismiss=”no”]Questo articolo è una tappa del viaggio di Davide in Sudamerica. Leggi l’itinerario completo qui »[/alert]
Prima indicazione: lasciare Florianopolis è straziante, di una difficoltà immane. Sempre per quella storia dell’armonia e perfetta empatia…
Seconda indicazione: visto che lasciare Floripa è durissima, già che ci siete semplificatevi la vita e scegliete bene il mezzo con cui viaggiare. Il Brasile è l’unico paese del continente americano che ho attraversato in cui può capitare che il prezzo di un aereo sia minore del prezzo di un autobus. Questo è il primo caso: difatti invece di spararmi 18 ore e più di 1100 km di bus trovo un’incredibile offerta della Gol (compagnia aerea brasiliana) che in realtà così incredibile non è perché scopro essere un’abitudine per i locali consultare la Gol prima di pensare di affrontare il viaggio in bus. Postilla: i bus brasiliani non sono affatto comodi come quelli argentini. Quindi controllate sempre i voli interni.
Arrivare a Rio de Janeiro, la cidade maravilhosa, è un’emozione unica anche prima di sbarcare: solo l’immaginario fatto di media, documentari, dirette sportive, riviste di viaggio, fotografie, avvertimenti, riempie la testa. Sarà tutto così frenetico e pericoloso? Il volo della Gol (un’ora e mezza) mi sbarca all’Aereoporto Internazionale Galeão. E’ sera, prendo un autobus locale che per pochi reais (moneta brasiliana: cambio attuale 1 euro=2,28 reais) mi porta verso la città. La prima immagine è la spiaggia illuminata a notte di Copacabana, dopo una mezz’ora buona di strade in città: incredibile.
È gigantesca la spiaggia, il mare è più in là: questo è il benvenuto che mi dà Rio. La città è infinita, oltre 10 milioni di abitanti per quella che fino al 1960 fu la capitale del Brasile. I quartieri sono delle vere e proprie città nelle città: cambiano scenari, frequentazioni, livello di vita, negozi, ristoranti, ecc. Rio è così affascinante anche perché mette insieme zone come Lapa e Ipanema, che potrebbero benissimo appartenere se non a stati diversi, quasi.
La città è vorticosa ma accogliente: difficilmente appena arrivati potrete fare a meno di qualche giorno di spiaggia prima di inoltrarvi nella città. E da qui partiamo. Dalla zona sud, dove ci sono i quartieri ‘bene’ di Rio, con alberghi, case e ostelli a pochi metri dalla spiaggia, la parte più turistica che la notte diventa alquanto delirante. Qui farete bene ad accogliere un altro avvertimento: attenzione a tutto ciò che vi ruota intorno. Il Brasile è uno dei paesi dove è più visibile la differenza di ricchezza tra i pochi e i molti, che vivono nelle tantissime favela dentro e fuori la città. Vicino alla zona sud per esempio si staglia Rocinha, la favela più grande di Rio. Al di là delle favelas, di cui parleremo bene e approfonditamente nei prossimi articoli, se girate tra Leblon Ipanema e Copacabana occhio alla polizia: può sembrare strano come avvertimento, in realtà in Brasile la polizia è quasi sempre corrotta e in cerca di arrotondare con i soldi dei ‘gringos’. Tantissimi i casi in cui taxi con turisti vengono fermati anche nel cuore della notte e la polizia si mette in cerca di droga o altro per poi spillare migliaia di euro ai malcapitati. Quindi fate molta attenzione.
Questione soldi: Rio non è per niente economica rispetto alla maggior parte degli altri posti in Sudamerica. Il Brasile è uno dei paesi con maggiore crescita economica, la sua moneta vale sempre di più (qualche anno fa 1 euro era 3 reais, oggi è 1:2) e Rio è talmente piena di gente, turismo e attività che è difficile trovare buoni prezzi. Tenete presente che questo è un fenomeno che andrà crescendo, solo per il fatto che la cidade maravilhosa ospiterà i prossimi mondiali di calcio nel 2014 e le prossime Olimpiadi nel 2016, questo solo per farvi capire che la città sta cambiando e cambierà a ritmo vertiginoso, sia come geografia urbana che come stili e livelli di vita.
Passiamo alla zona sud di Rio: il consiglio è di trascorrere qualche giorno rilassandovi nelle magnifiche spiagge di Ipanema o in quelle più affollate di Copacabana, degustando i succhi di frutta tropicali, semplicemente meravigliosi. Ci sono hotel a bizzeffe sul lungomare, ma tuttosommato oltre a essere carissimi sono pure squallidi, frequentati – ahimè – spesso da coloro che possono essere identificati come ‘turisti del sesso’: il turismo sessuale è un’altra grande piaga che negli ultimi anni il governo ha iniziato a combattere ma è un fenomeno diffuso a macchia d’olio in tutto il Brasile. Cercando di evitare quindi spregevoli incontri con questi ‘papponi’ – vi riuscirà difficile non incontrarli in spiaggia con una o più ragazzine – inoltratevi nelle parallele al lungomare e troverete qualche ostello, di sicuro meno caro degli hotel e comunque super agghindato e confortevole. Uno di questi è il Che Lagarto, che trovate sia a Copacabana che a Ipanema: pulito e sicuro, vi offrirà un letto per 33 dollari a notte. C’è anche qualcosa più economico se cercate bene, come per esempio il Rio Hostel Ipanema, ma coi prezzi comunque siamo lì. Per risparmiare dovrete spostarvi in altri quartieri magari più centrali, altrettanto interessanti ma più lontani dal mare.
Con le dovute differenze, Leblon Ipanema e Copacabana hanno dei tratti comuni: non solo le spiagge, anche le vetrine dei negozi ‘molto occidentali’ e una vasta offerta di cibi e ristoranti sfiziosi. Non perdetevi una cena di pesce. Ad accomunare soprattutto gli ultimi due è anche una sfrenata vita notturna, bar discoteche e alcol a fiumi renderanno deliranti le vostre notti carioca. Per chi vuole stare un po’ più tranquillo c’è la possibilità di fare due passi in spiaggia e portarsi dietro da bere, sempre senza dimenticare dove siete e quindi usare delle piccole precauzioni, quale per esempio non girare con troppi soldi.
I locali sono talmente tanti e cambiano spesso nome e volto che è forse inutile dare delle indicazioni, soprattutto in questa zona. Cercate di conoscere i carioca e fatevi consigliare da loro quali sono i locali più interessanti al momento. O direttamente uscite insieme, che è ancora meglio. La gente di Rio è molto socievole e ben disposta verso gli stranieri.
Leblon Ipanema e Copacabana non offrono spunti particolarmente interessanti da un punto di vista culturale: godetevi il delirio estetico edonistico della zona più alla moda, dopodiché se avete la fortuna di poter stare a Rio almeno una settimana pensate alla possibilità di cambiare alloggio, spostandovi nella zona più interna, ad almeno un’ora di bus dalle spiagge più famose del Brasile.
Il viaggio continua… Alla scoperta delle perle di Rio e del Corcovado ➔