Un viaggio nelle isole greche può voler dire molte cose: una vacanza all’insegna della trasgressione, all’inseguimento dell’alba e delle notti insonni nelle località prese di mira dal turismo di massa, oppure il piacere del mare e delle spiagge più incantevoli dell’intero Mediterraneo. In alternativa, può significare l’incontro con paesaggi meravigliosi, una natura incontaminata ed estremamente ricca e varia, che passa da quella brulla delle Cicladi alle verdeggianti e rigogliose Sporadi più a nord: con popoli dalla storia millenaria, luoghi dove risiedono le radici della civiltà occidentale, relax e scoperta di tradizioni, storia, cultura. A questo secondo turismo, fatto per viaggiatori più che per vacanzieri, dedicato a chi non teme un po’ di fatica e chi non ha alternative alla curiosità, dedichiamo la nostra personale Top 5 delle isole greche più autentiche.
1. Amorgos
Amorgos, isola priva di aeroporti e poco abitata accoglie i propri visitatori con la visione di Katapola, il suo porto più importante. Ed è una presentazione niente male, con il suo villaggio di case bianche, tipiche delle Cicladi cui l’isola appartiene, abbarbicate sulla scogliera, le sponde alberate delle rocce che incorniciano la baia incantevole sottostante. Rocciosa e lontana dalle rotte del turismo di massa, silenziosa e ricca di storia, Amorgos è una delle migliori occasioni in assoluto per capire l’identità più intima dell’arcipelago cicladico. Un’isola di rara bellezza, gelosa dei suoi splendidi paesaggi, quasi tutti protetti da alture da superare, che rendono ancor più gratificanti le vedute da Chora, per esempio, capoluogo arrampicato sulle colline nebbiose, o del monastero medievale di Hozoviotissa, e ancora dell’Acropoli del villaggio di Minoa e del suo tempio di Apollo. Un’isola dall’entroterra prezioso, da esplorare, per poi rilassarsi sulle spiagge delle meravigliose, impervie calette della costa di Amorgos.
Dove dormire: a Katapola, gli appartamenti di Villa Katapoliani garantiscono relax e comfort.
2. Skopelos

La natura è signora e padrona di Skopelos, un’isola grande e verde, la maggiore dell Sporadi, nel nord dell’Egeo. Le montagne di Skopelos sono un’occasione di riunire in un’unico viaggio la bellezza di un mare cristallino ed il piacere del trekking. Il monte Delphi ed i rilievi più a sud sono cornici perfette, fatte di vallate verdeggianti e boschi incontaminati di conifere. Se non basta la promessa di un tramonto a farvi affrontare una scarpinata, forse aiuteranno i molti villaggi caratteristici dell’isola, che ospita moltissimi vigneti e gode di una lunga tradizione di produzione di vino. Da visitare la cittadina di Glossa, secondo porto di Skopelos, costruito sulle pendici della scogliera a picco sul mare. Anche gli echi della storia risuonano tra le cime: una visita d’obbligo è a Sentoukia, la Tomba dei Re, monumento funerario dedicato agli antichi sovrani di questa isola montagnosa.
Dove dormire: Atmosfera familiare, comfort e convenienza all’Elli Hotel.
3. Citera
Poteva Venere, dea dell’Amore e della Bellezza, scegliere un luogo di nascita che non fosse incantevole? Ovviamente no. E la ionica Citera, o Cerigo, isola Natale di Afrodite, è davvero un’isola meravigliosa. Un paesaggio generoso, con le montagne dell’entroterra, il verde brillante dei suoi moltissimi boschi. Abitanti dall’identità forte ed orgogliosa che vivono un’isola estesa, ma dalla popolazione ridotta, che ha saputo trovare grande equilibrio con il suo territorio dalla bellezza aspra ed incontaminata. Luoghi pittoreschi a cominciare dalla Chora, la capitale dell’isola, costruita attorno al castro veneziano e realizzata come un vero e proprio alveare di edifici tradizionali, addossati gli uni agli altri a formare una piccola ragnatela di strette viuzze. Infine, alcune delle spiagge più belle di Grecia, come la lunga e sabbiosa Paleopoli, dalle cui acque leggendarie sorse la dea, o ancora la piccola ed incantevole Melidoni, con il suo stretto golfo nella zona sud-ovest dell’isola.
Dove dormire: varietà di soluzioni, in camere d’albergo e appartamenti indipendenti al Romantica Hotel & Apartments
4. Anafi

Un’isola in miniatura, un luogo per anni ignorato da qualunque forma di turismo ed oggi riscoperto con rispetto e discrezione dai viaggiatori che vogliono stare lontani dalle masse, dal caos e dal rumore. Ad Anafi, piccola ciclade non molto distante dalla modaiola Santorini, il tempo sembra essersi fermato. Strade ben poco agevoli e quasi totale assenza di automezzi la rendono un’isola pedonale per necessità e vocazione. Perdetevi a piedi tra le scogliere verticali ed i villaggi tradizionali, come l’antica Kastelli, insediamento medievale a cui si affiancano le rovine della cittadella veneziana, costruita nel quindicesimo secolo. Sedete nelle taverne, mangiate nelle trattorie, godetevi la pace di spiagge spesso raggiungibili solo in barca, vere e proprie oasi di tranquillità assoluta.
Dove dormire: Antonia Rooms.
5. Milos
Una delle isole preferite dagli appassionati di fotografia è la sorprendente Milos, il cui nome è indissolubilmente legato alla sua Venere, la famosissima statua di Afrodite. Un’isola di contrasti, con i suoi colori forti, le scogliere rosso scuro che testimoniano l’origine vulcanica di questa terra ed il mare cangiante, che gioca con i colori dei suoi fondali, dando vita a spettacoli naturali davvero sorprendenti, come nel caso delle impressionanti formazioni di basalto di Glaronissia, nella costa nord. Ma Milos non è soltanto, a pieno titolo, l'”Isola dei colori”. Una visita al villaggio di Plaka, uno dei più pittoreschi delle Cicladi, vuol dire incontrare la storia e alcuni dei luoghi archeologici più importanti dell’Egeo, con il suo anfiteatro meravigliosamente in bilico sulla scogliera e affacciato sul profondo golfo dell’isola.
Dove dormire: elegante ed esclusivo il Golden Milos Beach.