Quando si pensa alla Val Pusteria, una delle vallate più belle delle Dolomiti dell’Alto Adige, saltano subito alla mente Marebbe e Plan de Corones, mete ideali per sciare d’inverno e fare trekking e arrampicate d’estate.
Ci sono però altri luoghi meravigliosi che vale la pena di scoprire come la meno nota Valle di Anterselva che dai pressi di Brunico risale fino ad Anterselva. Si tratta di una vallata insolitamente ampia e dalle molte risorse. I paesaggi sono particolari come la sua conformazione: prati verdissimi e spazi ampi in una valle praticamente pianeggiante, al più dolcemente ondulata, punteggiata da case e cascine e interrotta da piccolissimi borghi e paesini. Da entrambi i lati le montagne si inerpicano verso cime rocciose splendide, offrendo uno dei più caratteristici spettacoli dell’Alto Adige.
CICLABILE DELLA VALLE ANTERSELVA
La valle di Anterselva è per lo più ignorata dal turismo di massa. Poche macchine, paesaggi di calma e di pace, molta tranquillità. Il cocktail perfetto per lunghe gite in bicicletta, di quelle rilassate, magari in famiglia, senza l’ansia di una strada trafficata o di salite eccessivamente impegnative. L’intero percorso, dall’abitato di Rasun fino a quello di Anterselva di Sopra (parte dell’unico comune a cui la valle appartiene) significa una scampagnata di circa 16 chilometri in un paesaggio rurale magnifico, immersi in una natura incontaminata tutelata dal Parco del Biotopo della Torbiera di Rasun e dal Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina.

Una pedalata al cui termine ci aspetta un trofeo che non potremo portarci a casa, ma che non ha prezzo. Lo splendido Lago di Anterselva è un laghetto di montagna formato dall’omonimo rio. Acque di un blu profondissimo circondate da boschi di conifere. Le rive del lago sono state attrezzate con passerelle sopraelevate e un sentiero che ci guida in un percorso biathlon. Il lago è di una bellezza davvero impessionante, con le cime delle Vedrette di Ries che si specchiano nell’acqua. Assolutamente imperdibile in autunno, quando la vallata si trasforma in un caleidoscopio di colori che vanno dal bianco delle prime nevi in alta quota, al rosso dei larici, fino al blu delle acque. Un’occasione di trekking per tutti e una visita in un luogo d’incanto.
Altri percorsi di ciclotrekking
Una proposta per i ciclisti meno ardimentosi è il percorso di ciclotrekking del Biotopo di Rasun. Un anello pianeggiante di circa otto chilometri ci accompagna lungo gli sterrati delle pastorali, attraverso una natura incontaminata fatta di acquitrini e un ambiente del tutto particolare. Una vera e propria palude in miniatura circondata dalle vette.
Per chi abbandona il fondovalle alla ricerca di emozioni più forti e strade più verticali, i boschi e le pendici dei monti non sono avari di opportunità. Un bellissimo percorso di difficoltà media è quello che da Anterselva di Sotto porta alla Malga Langegg. Si raggiunge la località Masi Walder, lungo la pastorale del fondo valle o sulla strada asfaltata che passa dai Bagni di Salomone, le terme della valle. Quindi si imbocca lo sterrato che porta alla Malga, segnalato dalle indicazioni dei sentieri. Circa un’ora di salita regolare, senza troppi strappi. Chi ha un minimo di esperienza sa cosa significa: sterrato regolare, pendenza costante intervallata da tornanti. Gli ingredienti perfetti per una discesa divertentissima, dopo una sosta alla malga immersa nel verde. Circa due ore complessive di pedalata.

Se invece volete impegnare l’intera giornata, il consiglio è di raggiungere il Lago di Anterselva e quindi imboccare il sentiero numero 11 che porta al Passo Stalle. Inizia come una strada sterrata piuttosto ampia per poi restringersi al di fuori del bosco. Fate attenzione agli eventuali passeggiatori a piedi e preparatevi a circa cinque ore sui pedali. Trekking ciclistico panoramico per definizione, che vi porterà fino alla base delle Vedrette di Ries, probabilmente la porzione di montagna più bella di tutta la valle di Anterselva. Chiudete l’anello seguendo le indicazioni per Brunico, attraversando il passo di Sella Klamml e discendendo il versante dalla parte di Campo Tures, per poi tornare sulle strade della val Pusteria e ricongiungervi all’Anterselva.