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Trentino-Alto Adige

Alto Adige, a Plan de Corones in bicicletta

Plan de Corones, meta ambita dagli sciatori di tutto il mondo, saprà regalare momenti unici anche agli amanti delle due ruote più faticose ed impegnative, tra passi e pendii nello splendido scenario delle vicine Dolomiti di Sesto con le celebri Tre Cime di Lavaredo.

Plan de Corones è certamente una delle mete più ambite dagli sciatori che ogni anno la raggiungono da ogni angolo d’Italia e d’Europa. Si tratta di una delle ski area più complete dell’intero arco alpino, punto fermo degli sport invernali nella cornice spettacolare delle Dolomiti e della splendida Val Pusteria. Ma questa montagna sopra il paese di Brunico ha molto altro da offrire ai turisti e agli appassionati.

In particolare a quei turisti e quegli appassionati che non si accontentano di godere degli splendidi paesaggi delle vicine Dolomiti di Sesto, uno dei gruppi dolomitici più belli e scenografici, di cui fanno parte anche le celebri Tre Cime di Lavaredo. Quei turisti e appassionati, dicevamo, amanti delle due ruote più faticose ed impegnative, della mountain bike e dei rapporti agili, delle strade sterrate e dei sentieri più ampi, che consentono ai ciclisti di valicare i passi e risalire i pendii saldamente aggrappati al manubrio.

Plan de Corones è infatti la sede di una delle più apprezzate competizioni ciclistiche del settore, la Plan de Corones MtbRace. Una gara impegnativa, con salite che raggiungono, su strada asfaltata, persino il 23% di pendenza, e con diversi muri davvero duri. Tuttavia, in questo circuito che si sviluppa attorno all’abitato di San Vigilio di Marebbe, ci sono moltissimi tratti che potrebbero fare la gioia dei cicloamatori, una serie di escursioni su due ruote davvero affascinanti.

Per esempio i tratti tra Riscone e Valdaora. Una bella strada segnata come sentiero numero diciotto. La strada asfaltata attacca dal parco di Valdaora di Mezzo, per raggiungere Valdaora di Sotto e quindi proseguire in direzione di Novale, frazione di Riscone, tramite il sentiero. Immersi nei boschi tra i due paesini, si affronta prima un bel tratto pedalabile su sterrato compatto e poi una salita decisamente impegnativa, ma piuttosto breve. Tempo di percorrenza variabile attorno all’ora e mezza, a seconda di quanto siete allenati.

Consigliatissimo anche raggiungere località Geiselsberger, per affrontare i falsopiani che portano al riugio Graziani. Siamo abbastanza in quota, in ambiente di prateria. E il paesaggio è apertissimo, con tutta la Corona del Piano in bella vista. Le cime delle Dolomiti accompagnano una pedalata che ci lascia respirare abbastanza da ammirarle con la coda dell’occhio. Siamo in uno dei tratti più classici della MtbRace e più belli. Se vi sentite allenati, potete puntare al passo Furcia e poi alla splendida discesa verso Ciamaor, per scendere a quota 1200. Da qui, poi si torna a Geiselsberger via strada.

Ma a fare senz’altro la gioia degli appassionati, sarà l’anello del Kronplatz, il Plan De Corones vero e proprio. Potete raggiungere la sommità dei campi da sci in bicicletta, dalla strada che risale da Costamesana, o da quella più bassa e impegnativa che parte direttamente da Val della Torre. Se chiedete agli impiantisti, forse potete anche caricare la bicicletta sugli impianti di risalita, e quindi affrontare i saliscendi dell’anello che costeggia tutti i versanti del Kronplatz in quota, tra i boschi del lato ovest e i prati della cima.

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