Tour Peloponneso – 6° giorno
Dal Mani alla Kynouria – Gytheio, Geraki, Leonidio, Paralia Tyrou
171 chilometri – 3h 18m
Lasciamo la pace e bellezza di Porto Kagyo. Attraversiamo per l’ultima volta il Mani, la strada passa ancora per i luoghi che non dimenticheremo: Vathia, Areopoli, Gerolimenas, le torri in pietra e le spiagge. La strada ci porta fino a Gytheio, dove c’è un’ampia e bella spiaggia di sabbia frequentatissima dai giovani locali. Molto vento, posto ideale per fare windsurf. Ombrelloni e lettini sono gratuiti, si paga solo l’eventuale consumazione.
Sosta per un bagno e si riparte. Superata Gytheio, la strada costeggia il litorale per una decina di chilometri regalando ancora scorci panoramici tra cui il relitto di una nave sulla spiaggia. A un certo punto si va nell’interno, direzione nord e nord-est. La strada è morbida, il paesaggio collinare, con gli immancabili ulivi. Si sale lentamente fino a Geraki, villaggio arroccato che merita una sosta, con le piccole chiese, le case bianche e un labirinto di vicoli e stradine in salita.
Oltre Geraki la strada punta verso la montagna e si fa ripida e panoramica. Si sale fino a Kosmas, quindi la strada inizia a scendere, prima dolcemente, poi drammaticamente lungo la gola di Badron con impressionanti curve e tornanti. La strada, come scritto sulla nostra Lonely Planet è una delle più panoramiche del Peloponneso.
Infine, come una scoperta e una liberazione in fondo alla gola spunta la bella cittadina di Leonidio e poco dopo il mare. Siamo arrivati in Kynouria, la regione costiera del Peloponneso orientale, una regione verdeggiante, con spiagge prevalentemente di ciottoli bianchi e mare limpido, frequentato da un turismo prevalentemente greco, famigliare ma non chiassoso.

Non sappiamo esattamente cosa ci aspetta su questo mare, non abbiamo una destinazione precisa. A Leonidio imbocchiamo la strada litoranea verso nord e un po per stanchezza un po per caso ci fermiano a Paralia Tyrou, paesino adagiato su una baia tranquilla, con una spiaggia di sassi su cui si affacciano affittacamere e taverne. A nord del paese, oltre il promontorio davanti alla spiaggia di Tigani, troviamo una camera fresca e pulita al Golden Beach Hotel. Passiamo il resto del pomeriggio sulla spiaggia. Per cena torniamo in paese a Paralia Tyrou, una passeggiata di dieci minuti. Scegliamo una taverna con i tavoli sulla spiaggia. Sotto le stelle e con i piedi praticamente in mare mangiamo pesce fresco a volontà, moussaka e tzatziki.
Tour Peloponneso – 7° giorno
Rientro dall’aeroporto di Atene
229 km – 2h 58m
La Kinouria, di cui la nostra guida dice davvero poco, è stata una piacevole sorpresa. Prezzi contenuti, turismo rilassato, ombrelloni gratis sulle spiagge, cucina genuina, bel mare. Peccato ripartire così presto. Da Paralia Tyrou ad Atene ci sono tre ore di strada. Si parte quindi la mattina presto per essere all’aeroporto entro mezzogiorno. La prima parte della strada è più lenta e piacevole e costeggia ancora il litorale della Kynouria. Si entra poi nella provincia dell’Argolide e si lascia il mare, si segue per Argo e quindi ci si immette sull’autostrada in direzione Atene. Il viaggio è finito, arrivederci Grecia!.