Jesolo, 6 itinerari in bici tra mare e laguna

Jesolo rimanda a lunghe e ampie spiagge di sabbia, al lungomare colorato dai turisti con i gelati in mano alla sera e i giochi da spiaggia sotto braccio alla mattina. I più sportivi si ingegneranno per accompagnare gli ozi marini con attività che soddisfino il bisogno di non stare mai fermi.

I sei itinerari ciclistici che attraversano Jesolo possono soddisfare le esigenze di neofiti ed esperti. Ci sono 150 chilometri di pista ciclabile ad attenderli in questa cittadina balneare veneta lambita dalla laguna, che fa parte della città metropolitana di Venezia e si affaccia sull’Adriatico sbirciando la Croazia.

Percorso Verde: la Laguna di Venezia in mountain bike

Difficoltà: medio-facile
Lunghezza: 29 Km – variante percorso: 7,8 Km

Il più panoramico degli itinerari è quello che si addentra nella laguna di Venezia lungo un viottolo sterrato. Si parte da via Drago Jesolo, sulla sponda meridionale del fiume Sile, nei pressi di Torre Caligo, un fortilizio che risale all’Alto Medioevo e dà il nome al canale confluente. Il percorso prosegue verso ovest e costeggia la laguna su via Lio Maggiore. Le diramazioni della strada permettono di esplorare la natura del luogo. Flora e fauna deliziano gli amanti della natura e gli appassionati di fotografia. Tornando sempre per via Lio Maggiore si può continuare a pedalare lungo il Sile sulla ciclabile che corre parallela a via Salsi, verso Santa Maria di Piave, dove una deviazione di 8 km collega l’itinerario al percorso rosa.

Percorso Rosa: lungo il Piave calmo e placido

Difficoltà: impegnativo lungo l’argine sterrato
Lunghezza: 24,4 Km

Dalla foce del Piave si parte per l’itinerario indicato dalla segnaletica rosa. La località è Cortellazzo, nota come villaggio di pescatori. Si risale il fiume verso San Donà lungo uno sterrato all’ombra, abbastanza fresco anche in estate. All’incrocio con il canale Cavetta, sulla sponda occidentale, c’è il Monumento al Granatiere che tanto ricorda la canzone nazionalistica, composta nel 1918 da Ermete Giovanni Gaeta in ricordo dei fatti della Prima Guerra Mondiale. Ai miei tempi, venticinque anni fa, la facevano cantare a scuola. Per completare l’itinerario bisogna tenersi sulla sponda sinistra, lungo via Massaua. Sono possibili interruzioni per via di frane. Il fondo sterrato richiede l’uso di una mountain bike.

Cortellazzo, Jesolo
Cortellazzo | Till Westermayer

Percorso Arancio: terra e acqua verso la foce del Sile

Difficoltà: impegnativo lungo l’argine
Lunghezza: 23,6 Km

Nel centro storico di Jesolo piazza I Maggio è un punto di riferimento per chi ama far compere, mentre passeggia verso il Lido. Da qui è possibile pedalare fino alla foce del fiume Sile seguendo l’argine di sinistra. Si costeggia il Parco Ca’ Silis, sette ettari di verde dedicati ai bambini, con due campi da gioco polivalenti, una pista per i pattini a rotelle, un percorso salute, due laghetti artificiali, due campi da bocce, aree attrezzate per i picnic. All’altezza di piazza Mazzini, punto di ritrovo per le serate di giovani e meno giovani, il percorso passa davanti al Golf Club di via St. Andrews. Dopo circa 4 chilometri arriva alle Porte del Cavallino e finalmente alla Marina, dove il Sile raggiunge l’Adriatico.

Percorso Blu: verso la campagna delle sagre

Difficoltà: facile
Lunghezza: 15 Km variante percorso: 3,4 Km

L’itinerario parte da piazza I Maggio, nel centro storico di Jesolo, e segue la pista ciclabile verso Ca’ Fornera, dove tra marzo e aprile viene organizzata la sagra di San Giuseppe con bancarelle di prodotti enogastronomici e musica. Il percorso si addentra nella campagna a nord est e permette di pedalare in tutta tranquillità. Per pedalare di più, ci si può spingere fino a via Massaua, lungo il Piave, percorrendo anche l’itinerario indicato dalla segnaletica rosa.

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Percorso Rosso: in bici ai Muri d’Arte

Difficoltà: facile
Lunghezza: 21,4 Km

Al Lido di Jesolo, Piazza Brescia è il punto di partenza per una biciclettata semplice, all’ombra degli alberi che decorano e riparano la pista ciclabile. Arrivati nel centro storico, si prosegue su tranquille strade asfaltate che portano a scoprire piccoli centri urbani e punti panoramici. È possibile costeggiare il canale Cavetta fino a incrociare viale del Cigno Bianco. Ogni anno in questi luoghi si tiene la manifestazione dei Muri d’Arte. A giugno artisti conosciuti in tutto il mondo abbelliscono le case e le mura lungo le strade con dipinti che rappresentano il mare, la pineta, i mestieri degli abitanti o scene della storia sacra.

Percorso Giallo: il Lido e le sue piazze

Difficoltà: molto facile
Lunghezza: 27 Km

La bicicletta è anche un mezzo di città. Intrufolarsi nel traffico sulle due ruote è più facile. A Jesolo non c’è stress perché tira aria di vacanza. L’itinerario permette di visitare il Lido e parte dal Faro, antistante alla spiaggia che prende il suo nome, alla foce del fiume Sile. Si pedala fino a piazza Manzoni. Le tappe cittadine imperdibili sono piazza Marina, dove si trova il parco di Aqualandia, piazza Aurora dominata da un anfiteatro per spettacoli e concerti, piazza Mazzini in cui svetta la Torre Aquileia, disegnata da Carlos Ferrater, la rinnovata piazza Brescia con il Palazzo del Turismo, sede di molte manifestazioni, e infine piazza Marconi, dedicata agli incontri culturali. Nell’ultimo tratto del percorso si attraversa la pineta e si raggiunge Cortellazzo.

Jesolo in bicicletta
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Destinazione: