Capodanno: cinque città e capitali in Europa

L’anno che volge al termine mette davanti a un mare di progetti. Qualcuno fa il bilancio di ciò che lascia alle spalle, tutti siamo investiti da brillanti intenzioni e aspettative per accogliere alla grande un nuovo inizio. E qualche mese prima del passaggio ci si chiede come trascorrerlo, con chi e dove. Ecco allora cinque suggerimenti per trascorrere il capodanno in cinque diverse città e capitali europee.

1. Capodanno a Edimburgo

In questa gotica città scozzese i festeggiamenti non durano solo un giorno ma si protraggono per 4 giorni e 3 notti disegnando la più grande festa di Capodanno in Europa che prende il nome di Hogmanay. In origine era un’antica festa pagana che si svolgeva al solstizio d’inverno. Oggi coinvolge 100.000 persone da tutto il mondo che qui si recano per trascorrere il più lungo veglione che inizia il 29 dicembre per terminare il 2 gennaio.

Quasi tutti i festeggiamenti si svolgono lungo la via principale della città, la Royal Mile, che misura 1 miglio di strada e accoglie varie attrazioni tra cui “la camera oscura” e la visita ai sotterranei della città passando accanto alla gotica cattedrale di St. Giles e il Palazzo Reale di Holyrood. La strada è chiusa al traffico fino a Princes Street i cui giardini diventano il cuore delle attività accogliendo il mercatino di Natale, un luna park con una grande pista ghiacciata per gli amanti del pattinaggio e una gigantesca ruota panoramica.

Solitamente il 30 sera si svolge la processione delle torce mentre il 31 Edimburgo si anima con manifestazioni, feste e concerti in attesa dei lunghi fuochi d’artificio sparati dalla sommità del castello situato all’inizio della Royal Mile. 20 minuti di spettacolo pirotecnico accompagnati dalle note di Auld lang syne, un’antica melodia scozzese per un effetto magico. Tutto ciò non sembra bastare agli scozzesi che inaugurano la mattina dell’anno nuovo con giochi di squadra e un tuffo nelle gelide acque del River Forth… E i turisti spesso non esitano a lasciarsi coinvolgere. Hogmanay ha però un costo: i biglietti di ingresso possono essere acquistati anche online e danno accesso a tutti gli eventi dei 4 giorni.

Dove dormire: Ramsay’s Bed & Breakfast

2. Capodanno a Umea

Ogni anno il Consiglio dell’Unione Europea designa due città come Capitali Europee della Cultura con l’obiettivo di promuovere la loro storia, le tradizioni, valorizzandole per 12 mesi agli occhi del mondo. Un intenso calendario di eventi culturali coinvolgerà per tutto il 2014 sia Umea che Riga, l’altra città scelta dal Consiglio per questo anno che sta per iniziare.

Umea è considerata la porta della Lapponia essendo situata a 400 chilometri dal Circolo Polare Artico e a 600 chilometri da Stoccolma. Non è ancora definito un programma per inaugurare il nuovo anno ma la bellezza paesaggistica di questa terra è il vero motore che spinge tanti turisti a sceglierla come meta per trascorrere le vacanze invernali. Chiamata “città delle betulle”, Umea è cittadina universitaria e l’età media dei residenti è bassa, cosa che si riflette sul fermento culturale. E mentre si aspetta pieni di eccitazione e speranza il 2014, chissà che questa notte di Capodanno non ci regali lo spettacolo magico dell’Aurora Boreale, che la natura solo in questa parte del mondo mostra agli occhi emozionati dei suoi fortunati osservatori.

Dove dormire: Clarion Collection Hotel Uman

3. Capodanno a Praga

Affascinante sempre, ancora di più sotto la neve che spolvera il Capodanno, vacanza ideale per l’intenso fermento culturale che anima la capitale. Un fitto programma di eventi è organizzato in questo periodo rendendo unica la partecipazione a teatri e sale da concerto. Il centro storico è dal 1992 patrimonio dell’Unesco ed è qui che si riversano i turisti e gli abitanti del posto quando il bellissimo orologio astronomico di piazza Stare Mesto rintoccherà la fine del vecchio anno dando il segnale ai fuochi colorati che esploderanno colorando il cielo. E’ sempre festa nelle vie principali dove, nonostante il freddo pungente, ci si scalda con la consumazione delle tipiche bontà locali. Non sono semplici bancarelle ma un modo per stare insieme assistendo a quello spettacolo pirotecnico che sembra non smettere il suo disegno: i fuochi sono incessanti per ore e hanno una replica la notte del primo gennaio.

Dove dormire: Wandering Praha B&B

4. Capodanno a Bruxelles

E’ a dir poco fiabesca l’atmosfera che il periodo natalizio crea nella capitale del Belgio. La Grand Place, una delle piazze più belle del mondo patrimonio dell’Unesco, ospita gli addobbi più belli della città, un enorme abete e giochi di luce ad orari prestabiliti. Ben 2 chilometri di mercatini segnano il percorso Plaisirs d’hiver: quest’anno saranno 240 gli chalet allestiti intorno alla Borsa, in Place Sainte-Catherine e sul Marchè aux Poissons per far rivivere le tradizioni più autentiche del Natale belga. L’ospite d’onore quest’anno è la Grecia che farà scoprire a turisti e locali le caratteristiche del proprio territorio. Artisti di strada, una pista di pattinaggio per 300 persone, una pista per gli slittini e una ruota panoramica di 48 metri di altezza sono solo alcune delle attrazioni che accendono le serate a cavallo tra un anno e l’altro fornendo ai turisti una pausa tra le golosità offerte alla gola per la strada e nei local. Non si può non farsi tentare dal cioccolato belga e non provare la birra e le famose patatine fritte vendute ovunque in cartocci a cono.

Dove dormire: B&B A Côté du Cinquantenaire

5. Capodanno a Mosca

E se quest’anno si vuole osare un po’ di più, la bella ed elegante Mosca sedurrà con i suoi effetti speciali. Le festività qui non corrispondono a quelle cattoliche: i russi osservano il vecchio calendario giuliano. Il Natale ortodosso cade il 7 gennaio del nostro calendario. Per i russi il Capodanno è una festa soprattutto familiare: ci si riunisce per mangiare caviale accompagnato da un bel bicchiere di champagne. Sono comunque tantissime le persone che si affollano nella grande Piazza Rossa dove ogni anno è organizzato un grande concerto. Questo si interrompe poco prima della mezzanotte per il breve discorso benaugurale del Presidente russo con tanto di inno nazionale che sarà poi seguito dai fuochi d’artificio allo scoccare del nuovo anno. I russi tengono molto alle loro tradizioni ed è usanza, estesa anche ai turisti, visitare lo zoo la mattina del 1° gennaio per l’apertura occasionalmente gratuita.

Dove dormire: Assambleya Nikitskaya