La capitale dell’Olanda è ideale da visitare in un weekend, perché la città non è molto grande. Ma è consigliabile mettere in conto almeno un weekend lungo perché le cose da vedere e da fare sono davvero tante e per tutti i gusti, a meno che non si decida di tornarci più di una volta. Di seguito proviamo a suggerire tre diversi percorsi e approcci per chi arriva ad Amsterdam la prima volta, per districarsi tra le tante attrazioni di una città molto vivace che annovera splendidi musei, canali e molta libertà.
Itinerario culturale: arte e musei
Amsterdam è una città imperdibile per gli amanti della pittura. Una delle istituzioni in proposito è dedicata a uno dei pittori più famosi e rinomati di tutti i tempi, il Van Gogh Museum (Paulus Potterstraat, 7), tra l’altro ospitato in una struttura molto interessante dal punto di vista architettonico, che raccoglie la più grande collezione di quadri del pittore, con la possibilità di raffrontare le opere con i lavori di altri artisti dello stesso periodo. Vicinissimo si trova il Rijksmuseum, il più importante museo dei Paesi Bassi, sede della più vasta collezione di arte olandese al mondo, da Rembrandt a Vermeer.
La visita di queste due meraviglie, Van Gogh Museum e Rijksmuseum, si può facilmente organizzare nella stessa giornata. Per gli appassionati dell’arte c’è poi almeno una terza tappa fondamentale: la visita dello Stedelijk Museum dedicato all’arte moderna e contemporanea, con opere importantissime di autori del calibro di Mondriant, Chagall, Newmann e molti altri. Si trova accanto alla stazione e, se volete concedervi solo un giro veloce senza pagare il biglietto potete visitarlo nella mezzora precedente alla chiusura, quando l’entrata è gratuita. Se tutto ciò non vi è bastato, già che siete in zona stazione, fate un salto in Jodenbreestraat 4 dove c’è la casa di Rembrant e il Rembrandthuis Museum.
Tra gli altri musei merita di essere ricordato il il Nemo Science Center, un edificio che ha la forma della prua di una nave firmato Renzo Piano, che ospita un originale museo della scienza. L’esposizione interna è davvero ben concepita, soprattutto per l’approccio ludico e interattivo, adatto anche per chi ha dei bambini. Infine, tra i luoghi più visitati di Amsterdam, c’è la casa di Anna Frank (Prinsengracht 263), dove la ragazzina e la famiglia rimasero nascosti per più di due anni.
Venendo agli edifici e alle chiese bisogna assolutamente vedere almeno la Nieuwe Kerk (chiesa nuova) e la Oude Kerk (chiesa vecchia), che ospitano anche mostre e sono caratterizzate da meravigliose vetrate istoriate e soffitti dorati. Tra le altre chiese segnaliamo anche la Chiesa di San Nicola, Sint Nicolaaskerk.
Amsterdam all’aria aperta: canali, piazze e mercatini
Amsterdam ha più di 150 canali e circa 1300 ponti. Passeggiare tra ponti e canali è il modo migliore per farsi un giro disimpegnato della città e per gustarne lo spirito. Il Magere Brug è il ponte più celebre e, poiché di tanto in tanto si alza e si abbassa al passaggio dei battelli, con un po’ di fortuna si può assistere allo spettacolo del ponte levatoio. I canali si possono visitare anche in battello, attrattiva turistica ma affascinante. Sull’acqua si possono vedere le case galleggianti (house boat) che sono abitate e spesso molto belle e caratteristiche. Infine, lungo i canali si possono ammirare dei bellissimi edifici tipici i cui muri sono inclinati. Sembra un effetto ottico ma non lo è, sono stati costruiti appositamente a quel modo per facilitare la consuetudine di issare con le funi in casa le scorte di cibo e di materie prime trasportate via acqua.
Tra Piazza Dam e Spui, non perdetevi la piazza del Begijnhof nel cuore storico di Amsterdam, un tempo abitata dalle beghine, le religiose laiche da cui prende il nome. Qui, al numero 34, c’è la casa più antica della città che risale al 1400. Leidseplein è invece una delle piazze più animate anche la sera, dove si può scegliere tra una vasta gamma di bar, caffè, ristoranti, locali e cinema.
Un’altra tappa imperdibile è un giro al mercato dei fiori (Bloemenmarkt in Kalverstraat e traverse), in una miriade di colori e di profumi che rappresenta una delle caratteristiche più tipiche del paese e dove i tulipani, ovviamente, sono al centro delle esposizioni e del commercio. Infine, un pò di shopping. Daamstraat e Voorburgwal sono le strade più vivaci e rinomate, da questo punto di vista, ma non le sole.
Trasgressioni: quartiere a luci rosse e coffee shop
De Wallen, nel centro storico della città, è il quartiere a luci rosse di Amsterdam e sicuramente una delle sue più note e discusse attrattive turistiche. Lungo la Oudezijds Achterburgwal e nei vicoli limitrofi si possono osservare bellissime ragazze in vetrina e usufruire dei servizi offerti. La prostituzione in Olanda è legale ma non è consentita in strada. Vengono effettuati obbligatoriamente e gratuitamente periodici controlli medici. Le ragazze sono olandesi o più spesso straniere provenienti da altri paesi dell’Unione Europea: non vengono concessi permessi di lavoro a cittadini e cittadine extra-comunitari. Il Red Light District di Amsterdam, che esiste come zona franca per la prostituzione sin dal XIV secolo, oggi si presenta come un’area dedicata ai turisti, quasi un parco a tema sulla trasgressione. Si trovano qui il Museo del Sesso, il Museo della Cannabis e diversi sexy shop e coffee shop, frequentati quasi esclusivamente da turisti.
La tollerante Olanda, permissiva e antiproibizionista si può esperire anche visitando i cosiddetti coffeeshop (ce ne sono più di 250), altra attrattiva tutta olandese che non ha mai smesso di suscitare polemiche. Dal 1976, infatti, ad Amsterdam è possibile degustare legalmente marijuana e hashish, in tutta una vasta gamma di varietà e ricette, negli appositi locali. L’ingresso è vietato ai minori. Come al ristorante c’è un menu che specifica le qualità di marijuana e di hashish disponibili, con prezzi e quantità. Ci sono i prodotti che vengono venduti al grammo e pesati sul momento e quelli preconfezionati in bustine. Cartine e filtri sono gratuiti e a disposizione in comodi dispenser, mentre per i fumatori non esperti si vendono anche spinelli già rollati e pronti per l’uso.
Come arrivare e come muoversi
Schiphol è l’enorme aeroporto che si trova a una ventina di chilometri a sud di Amsterdam, ben collegato alla città dal treno, che in venti minuti conduce nel centro.
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E’ sconsigliabile recarsi in automobile. Molto meglio affidarsi agli efficientissimi mezzi pubblici. La metropolitana, in parte sotterranea e in parte in superficie, ha quattro linee (verde, arancio, giallo e rosso) ed è attiva fino a poco dopo la mezzanotte. La stazione principale è la Central Station, da cui si snodano anche autobus, tram e treni. La OV-Chipkaart è una carta che permette di viaggiare sui mezzi, compresi i treni, ed è valida per tutta l’Olanda, non solo per Amsterdam. Permette di pagare solo i chilometri effettivamente percorsi, basta obliterarla all’ingresso e all’uscita di ogni viaggio e il calcolo viene accreditato automaticamente.
Un altro modo di muoversi in città è quello di noleggiare una bicicletta, il mezzo di trasporto più utilizzato dagli olandesi.
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