Mare in Toscana, tra Costa degli Etruschi e La California

Campagna, colline e vigneti da un lato, mare e pinete dall’altro. Percorrendo il litorale livornese tra Cecina e Bibbona Marina, si scorge a un certo punto l’indicazione per La California. Impossibile non avere un sussulto di curiosità, che aumenta al successivo cartello d’ingresso alla località.

La California è un piccolo centro di circa mille abitanti. Ma i cartelli stradali e quel nome che richiama un immaginario cinematografico di promesse e grandi spazi sembrano indicare di più. Una zona, un’area non ben definita, ormai anche un tratto di strada come suggerito dalle indicazioni che potrete ricevere: “prendi la California…”.

Il nome del paese risalirebbe alla prima metà dell’800 quando, negli anni della corsa all’oro, il conte Leonetto Cipriani (residente nella zona di Livorno), nominato da Cavour console onorario a San Francisco, viaggiava spesso tra il Mediterraneo e la California. Tornato in Italia, battezzò con il nome a lui caro un piccolo borgo di contadini e pescatori creando un legame linguistico, storico e semiologico tra mondi lontani.

Nella nostra California il paesaggio è quello mediterraneo con il verde e il celeste del Tirreno, la Strada dei vini, i siti archeologici, i borghi medievali e i paesi sul mare lungo la via Aurelia. Un punto strategico per visitare la Costa degli Etruschi.

Mangiare e dormire a La California: Osteria Gabbiani in via Aurelia Nord, 60/62 (+39 0586 677333), Affitacamere La California, strada Statale 1 Via Aurelia 122.

Cosa vedere in Costa degli Etruschi: mare, parchi e siti archeologici

Mare. La Costa degli Etruschi, ovvero la fascia costiera e in parte già collinare che da Livorno arriva fino a Piombino, presenta tratti molto diversi tra loro (con numerosi comuni meritevoli di Bandiera Blu): gli scogli si alternano ad ampie spiagge di sabbia fine, golfi incantevoli, paesini sul mare, tra i quali il più caratteristico è forse Castiglioncello, con la suggestiva passeggiata a picco sulle onde. Bella anche la passeggiata che porta alla spiaggia di Cecina attraverso una bellissima, fitta pineta che a ridosso del mare si estende per una ventina di chilometri del litorale; le ampie spiagge di Donoratico e Bibbona Marina; San Vincenzo per la sabbia fine e bianca, la pineta e il mare azzurrissimo; e il suggestivo Golfo di Baratti, cornice di riflessi e colori ai piedi della collina sulla quale spicca la Rocca di Populonia.

© Marianna De Palma
© Marianna De Palma

Parchi. La Costa degli Etruschi è costellata di parchi, aree protette, oasi naturalistiche e rifugi faunistici. Tra le realtà più importanti: l’Oasi Wwf di Bolgheri, zona umida di importanza nazionale, il Parco della Mogona che ospita un’oasi biogenetica, l’oasi florofaunistica di Rimigliano, l’Oasi di Orti-Bottagone, il Parco delle colline livornesi, i Parchi della Sterpaia e di Montione, la riserva Statale di Tomboli di Cecina.

Siti archeologici. Ai piedi della Rocca di Populonia, si trova uno dei parchi archeologici più belli e interessanti: il Parco archeologico di Baratti-Populonia, con reperti etruschi e romani che emergono dalla vegetazione mediterranea, e la splendidamente conservata necropoli etrusca. Diverse le zone archeologiche nella zona, tra le quali il parco archeologico-minerario di Venturina.

© Marianna De Palma
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Cosa vedere in Costa degli Etruschi: borghi e centri storici

Alcuni dei centri storici più noti della zona sono molto vicini l’uno all’altro e in una giornata si possono tranquillamente ammirare tutti o quasi. Percorrere campagne e colline in auto muovendosi di borgo in borgo è l’ideale. In ciascuno è d’obbligo perdersi tra i vicoli, scoprire bellezze d’altre epoche che vivono nel presente, scorci inaspettati, particolari unici di case in salita, fiorite di gerani e rampicanti, botteghe di una volta, stradine di ciottoli la cui unica presenza è quella di un gatto che vi accompagna ad ogni passo.

Castagneto Carducci. Da Castagneto Marittimo cambiò nome a inizio Novecento in onore del poeta Giosuè Carducci, che qui visse per diversi anni e al quale presso il Comune è dedicato l’omonimo Museo. Visitabile anche la Casa Carducci. Il paese si sviluppa attorno al Castello della Gherardesca. Altre importanti presenze: Palazzo Pretorio, le Chiese di San Lorenzo e del SS. Crocifisso. Nel borgo si aprono qua e là terrazze dalle quali ammirare la presenza del mare non lontano. Diverse le manifestazioni: Castagneto a Tavola, il Festival internazionale della musica, il Gran premio di ciclismo Costa degli Etruschi.

© Marianna De Palma
© Marianna De Palma

Bibbona. Antichissimo abitato di epoca etrusca, presenta un suggestivo centro storico medievale che conserva la struttura di fortezza abitata. Di rilievo la Pieve di San Ilario, dell’XI secolo. Nella cornice dell’antico borgo, si svolgono in marzo e aprile manifestazioni legate al folklore locale, quali la Processione Storica e il Palio dei Botti.

Bolgheri. Dominato dal castello del 1500, impreziosito da chiese e antiche botteghe artigiane, il borgo ospita la casa d’infanzia del poeta Giosuè Carducci. Da visitare anche Suvereto, Campeggia Marittima, il piccolissimo Sassetta e sicuramente il vicino Montescudaio (già in provincia di Pisa) a una quindicina di chilometri da Cecina, inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia, con il suo castello medievale. Di richiamo la festa del vino in autunno.

Populonia. Antica città etrusca, oggi si presenta come piccolo borgo di stradine lastricate racchiuso nelle mura medievali con la splendida Rocca del XV secolo.

Cosa vedere in Costa degli Etruschi: enogastronomia

L’enogastronomia è uno degli aspetti che contraddistinguono questo tratto di Toscana compreso tra mare e collina così come le sue tipicità vinicole e culinarie: dal noto cacciucco ai primi piatti a base di pesce, come il riso al nero di seppia, i calamari, molluschi e crostacei, per arrivare alle specialità dell’entroterra a base di carni (su tutte la “chianina”), cacciagione, funghi, legumi, verdure e cereali.

La Strada del Vino e dell’Olio è sinonimo di percorsi enogastronomici tra campagna e colline. Fra i vini, il Sassicaia è simbolo della costa toscana e ritenuto tra i migliori vini al mondo. La visita alle cantine che compongono la Strada del Vino è una scoperta di gusto e storia. Oltre all’olio extravergine di oliva, accompagnano i vini, rossi e bianchi, produzioni tipiche quali mieli, marmellate, pane casereccio, salumi, formaggi e un’ampia varietà di peperoncini coltivati in zona. Alcune cantine: Podere La RegolaAzienda Agricola Donna OlimpiaCastello di Bolgheri, Azienda Agricola Michele Satta, Campoalpero.

I nostri consigli per mangiare: ristorante pizzeria Il vecchio e il mare a Vada, enoteca La Castegnetana e ristorante pizzeria Il cappellaccio a Castagneto Carducci, Enoteca Di Centro a Bolgheri. Diversi i locali che preparano piatti (e pasta) per celiaci, come L’Acquapazza a Cecina.

Dove dormire in Costa degli Etruschi: Antico Podere San Francesco nelle campagne intorno a Vada; Relais Sant’Elena Bibbona; gli appartamenti di Borgo al Cielo – Albergo Diffuso a Suvereto; Bed & breakfast Villa Curiel a Castagneto Carducci. Se cercate un campeggio: Le Tamerici a Marina di Cecina, I melograni a Bibbona Marina.

Destinazione: