Catalogna segreta, itinerario in auto tra Barcellona a Girona

Itinerario in auto (o moto) tra Barcellona e Girona: 360 chilometri su e giù per montagne e strade secondarie della Catalogna, cittadine poco frequentate dal turismo e villaggi sul mare. Calcolando le soste necessarie per visitare i luoghi più interessanti si può fare in quattro giorni.



Tappe dell’itinerario: Barcellona – Montserrat – Manresa – Parc del Montseny – Palafrugell – Figueres – Girona

1° giorno: Barcellona – Montserrat

Si parte al mattino da Barcellona. Che partiate dall’aeroporto di El Prat o dal centro città non sarà difficile trovare un’auto a noleggio. Scegliete una compagnia che dia la possibilità di scegliere la tariffa più conveniente, prendendo l’auto a Barcellona e riconsegnandola a Girona, tappa finale dell’itinerario.

Consiglio di lettura a tema

Da Barcellona si punta verso il monastero di Montserrat. Sono 66 chilometri da percorrere in parte in autostrada, poi la strada si fa interessante e tortuosa, inerpicandosi sulla montagna. In tutto calcolare circa un’ora di viaggio. E’ meglio non arrivare in auto fino al monastero ma lasciare la macchina a Montserrat Aeri nei pressi della stazione ferroviaria e qui prendere la funivia.

La montagna di Montserrat è il luogo naturalistico più spettacolare della Catalogna. E’ molto visitato ma non è difficile trovare pace e silenzio percorrendone i sentieri. Oltre alla visita del monastero, che è la seconda più importante meta di pellegrinaggio in Spagna dopo Santiago de Compostela, la grande attrazione del luogo sono proprio le passeggiate nei boschi, la visita delle grotte e degli eremi che si trovano nei punti più impervi della montagna. Alcuni eremi sono raggiungibili anche via teleferica. Per visitare come si deve Montserrat è consigliabile prendersi una giornata intera.

Fermarsi a dormire a Montserrat è un’esperienza speciale. La sera, quando i turisti vanno via, cala il silenzio. L’Hotel Abat Cisneros Montserrat si trova proprio accanto al monastero e dispone di un buon ristorante.

2° giorno: Montserrat – Manresa – Parc del Montseny – Calella de Palafrugell

Il secondo giorno si percorrono duecento chilometri, in larga parte su strade secondarie e strade di montagna. Per un viaggio tranquillo che consenta di godersi il panorama calcolare 3 ore e mezza più le pause. Da Monserrat raggiungiamo la cittadina di Manresa, dove visitiamo Santa Maria de la Seu, chiesa che troneggia in cima a una sperone roccioso e facciamo un giro per le ripide e caratteristiche stradine della città vecchia.

Ripartiamo imboccando la strada C25. All’altezza di Tona deviamo verso El Brull dove inizia il Parque Natural del Montseny. Una strada (BV 5301), impervia ma di sicuro fascino attraversa il cuore dell’area protetta. Dedichiamo al parco buona parte della giornata, pranzando in uno dei ristoranti tipici della zona.

Costa Brava, Parafrugell
Costa Brava, Parafrugell – Foto Andrea Clambra CC

Dal villaggio di Montseny, sul versante meridionale del parco fino a Calella da Palafrugell, villaggio sul mare in uno degli angoli più affascinanti della Costa Brava, ci sono ancora 90 chilometri e un’ora e mezza circa di viaggio.

Facciamo in modo di arrivare a Palafrugell prima che tramonti il sole e ci sistemiamo di fronte al mare all’Hotel La Torre. Dopo due giorni sulle montagne è bello ritrovarsi con i piedi nell’acqua.

3° giorno – Calella de Palafrugell – Figueres

Terzo e penultimo giorno di questo itinerario catalano tra mare e montagna. Dopo qualche ora di relax sulla spiaggia di Palafrugell ripartiamo verso Figueres, raggiungibile in poco più di un’ora.

A Figueres si viene per visitare il Museo Dalì, creato dallo stesso artista catalano Salvador Dalì, maestro del surrealismo. E’ uno dei musei più visitati di Spagna e uno dei più straordinari al mondo. A due passi dal museo ci si può poi fermare a mangiare e dormire all’Hotel Duran, un tempo frequentato dallo stesso Dalì.

4° giorno – Figueres – Girona

L’ultima tappa del viaggio ci porta da Figueres a Girona. Capoluogo di provincia con quasi 100 mila abitanti, Girona è una città molto legata alle sue tradizioni ed è considerata una roccaforte del nazionalismo catalano.

Sede di un aeroporto con molti voli low cost, viene spesso ignorata dalla massa di turisti diretti a Barcellona. Eppure molti sono i punti d’interesse: le pittoresche case sul fiume, il centro storico e le mura medievale, la vitalità tipica di un’importante sede universitaria. E i ristoranti, dove tradizione e creatività si fondono per dare vita alle migliori espressioni della cucina catalana.

Destinazione: