Tappe del viaggio: Mahé – St Anne Marine N. Park – La Digue – Ile Coco – Fèlicitè – Grand Souer – Praslin – St. Pierre – Curieuse – Bird Island – Mahé
Il Tour
Il nostro è un viaggio alle Seychelles non impegnativo, adatto a chi ama il mare, la natura, la tranquillità e crogiolarsi in spiagge da sogno, mai affollate, prive di ombrelloni o lettini, dove il riparo dal sole è generosamente offerto da palme ricurve o maestosi alberi Takamaka. I colori del mare sfumano dal blu cobalto al verde smeraldo, le bellissime spiagge sono caratterizzate da rocce e montagne granitiche che si tuffano in mare, e c’è chiedersi se le più famose siano davvero così speciali rispetto alle meno note.
Se non siete troppo pigri, il consiglio è di fare più tappe e fermarvi qualche giorno in ciascuna delle isole principali delle Seychelles, il cambiamento rende più vario l’itinerario. Noi abbiamo trascorso i primi tre giorni sull’isola di Mahé, la più grande e popolosa, andando in cerca delle spiagge più belle e visitando la capitale Victoria. Da qui abbiamo organizzato un’escursione in giornata a Sainte Anne Marine National Park. Nei successivi quattro giorni ci siamo spostati a La Digue: abbiamo visitato questa bella isola e fatto un’escursione a Ile Coco, Felicitè e Grand Soeur. A Praslin abbiamo trascorso altri quattro giorni esplorando l’isola spiaggia per spiaggia, passando per Vallée de Mai e le sue famose palme ‘coco de mer’, e fatto escursione a Curieuse e St. Pierre. Due giorni li abbiamo dedicati alla splendida Bird Island per tornare infine a Mahé e prendere il volo per l’Italia.
Costi e organizzazione

Le isole Seychelles sono notoriamente una meta cara, ma con le giuste accortezze si può arrivare a spendere intorno alle 200€ al giorno a coppia, comprese le escursioni:
- evitate l’alta stagione
- prenotate il volo con netto anticipo (noi con Emirates abbiamo speso 750€ cad, consultate le offerte su portali come Skyscanner.it)
- dormite in piccoli hotels e guesthouses
- organizzate qualche escursione al porto rivolgendovi direttamente ai pescatori
- optate per mezzi pubblici e barche trasporto merci, in alternativa al catamarano e all’aereo per i collegamenti tra le isole.
Per quanto riguarda Bird Island, tra le più “convenienti” isole private e splendido esempio di ecoturismo, avevamo rinunciato all’idea di visitarla a causa del costo elevato trovato in internet (420€ a persona per 1 giorno di pensione completa, volo A/R da Mahé), ma al porto di Victoria ci siamo imbattuti per caso nell’ufficio del Resort (vicino all’imbarcadero Cat Cocos) e abbiamo usufruito di una promozione valida solo per acquisti sul posto a -40%. Non è poco, ma ne è valsa la pena!
Chi invece preferisce organizzare tutto il viaggio in anticipo può rivolgersi a tour operator come ad esempio Seyvillas e tenere d’occhio le offerte. Mentre chi cerca soluzioni esclusive, anche se dannatamente care, può optare per isole private come North Island, Frégate, Silhouette, Desroches…
Quando andare alle Seychelles

In pratica tutto l’anno evitando se possibile l’alta stagione (dicembre-gennaio, luglio-agosto, Pasqua) quando i prezzi lievitano ed è difficile trovare posto. Le temperature raramente scendono sotto i 24° e superano i 32°, ma sono gli alisei a determinare le stagioni. Quando soffiano da nord-ovest portano aria più calda e umida (ottobre/marzo), da sud-est portano aria più secca e asciutta, con venti sostenuti e mare mosso, ideale per gli amanti della vela (maggio/settembre). Nei mesi intermedi il mare è calmo e senza vento, ideale per snorkeling (anche se non c’è poi molto da vedere, per quella che è la nostra esperienza) e immersioni. Consiglio di scegliere quando andare in base ai propri interessi (birdwatching, pesca, surfing, immersioni, ecc.). Informatevi sugli orari delle maree per visitare le spiagge al top e su eventuali presenze di alghe o mare non balneabile in base alle stagioni.
Da leggere e vedere
Numerossisimi i film che hanno immortalato le spiagge delle Seychelles. Solo per citarne un paio, Cast Away di Robert Zemeckis con Tom Hanks, girato a Anse Lazio Praslin, e Pirati di Roman Polanski, girato a Coco Island e Praslin. Da vedere poi A Grain of Sand (qui sotto), documentario sull’incredibile storia di Brendon Grimshaw e la sua amata isola Moyenne. Da leggere Le isole della memoria e altri racconti (Marsilio) di Estenio Mingozzi e Blu Bay Palace (Edizioni E/O) di Nathacha Appanah-Mouriquand.
Il viaggio di Carla alle Seychelles ha inizio a Mahé ➔