La provincia di Ragusa è una terra collinare e diseguale, che incontra il mare Mediterraneo con tutta la sua ricchezza e varietà di paesaggi. Un entroterra di riserve naturali e tradizione rurale fortissima, una terra di turismo culturale (grazie alle architetture meravigliose e tutelate dall’Unesco di città come Modica e Scicli e lo stesso capoluogo) che soltanto da pochi decenni ha scoperto la bellezza delle sue coste.
Una delle cittadine che negli ultimi anni ha goduto di questa crescente attenzione è Scoglitti, vivace località turistica dalle belle spiagge oggi attrezzate, a cui non mancano bellezze naturali incontaminate grazie alla vicinanza della grande Riserva naturale Pino d’Aleppo. Pozzallo è invece porto importante e storico, via d’accesso all’isola per la conquista Bizantina e oggi città dall’aspetto moderno, dalle coste fin troppo urbanizzate, ma che custodisce ancora aree in cui godere delle sue spiagge e di alcune belle scogliere e calette risparmiate dal cemento. Marina di Ragusa è invece la frazione litoranea del capoluogo, un’occasione di incontro imperdibile tra la vitalità culturale e di divertimenti della città ed una costa di grande bellezza naturale, con le sue tante spiagge sabbiose, frequentate da giovani e famiglie.
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DONNALUCATA
Donnalucata è una piccola località balneare nel comune di Scicli, in provincia di Ragusa. Oltre alla pesca e alla coltivazione in serra, la principale entrata economica della cittadina è rappresentata dal turismo, soprattutto nei mesi estivi. Il paese, affacciato sul mare, offre infatti splendide spiagge di sabbia dorata bagnate dalle acque turchesi del Mediterraneo. Radicate tradizione religiose e culturali, figlie di più dominazioni susseguitesi nel corso dei secoli, fanno di Donnalucata un luogo affascinante scandito abitualmente da ritmi tranquilli e vivacizzato nei giorni di sagre e feste folcloristiche.
Nel centro urbano spiccano alcune costruzioni degne di nota. In primis il santuario dedicato alla Madonna delle Milizie (1091) che secondo tradizione intervenne nell’XI secolo nello scontro tra Saraceni e Normanni a favore di questi ultimi (la battaglia viene riprodotto da figuranti una volta all’anno). Ricostruito nel 1721 dopo il terremoto del 1693, oggi si presenta in blocchi dalle linee essenziali e conserva l’originale torre campanaria, un tempo con funzione di avvistamento. Tra gli edifici merita una visita anche Palazzo Mormino Penna in pietra calcarea, luogo di riprese di alcuni episodi della serie tv Il commissario Montalbano. Infine, il porticciolo, un tempo approdo di esuli maltesi, ospita poche decine di imbarcazioni ed ogni mattina accoglie un mercato del pesce molto frequentato.
Le spiagge di Donnalucata sono tra le più apprezzate del ragusano. Dove un tempo sbarcavano Fenici e Greci, oggi si radunano turisti attratti dal bagliore delle spiagge e dalla limpidezza delle acque. Le ampie spiagge si mostrano a tratti selvagge e nascondono alcuni angoli appartati. Tra quelle più apprezzate, Spinasanta, Palo Rosso e Palo Bianco, lambite talvolta da acque agitate che le rendono meta ambita da surfisti provenienti da tutta Italia.
I donnalucatesi sono molto legati alle feste popolari. Molto sentita è la festa per il patrono, San Giuseppe, che si svolge il fine settimana precedente il 19 marzo, per evitare che si accavalli a un’altra festa tradizionale che ha luogo nello stesso giorno a Scicli. Evento clou del weekend è la Cavalcata, durante la quale cavalli agghindati con drappi colorati, campanacci e rami di palma sfilano sotto gli occhi dei numerosi presenti, a ricordo della fuga della sacra famiglia dall’Egitto. Altra occasione di divertimento molto seguita in tutta la regione, è la Sagra della Seppia.
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MARINA DI RAGUSA
L’antico villaggio di Mazzarelli, divenuto frazione del capoluogo di provincia nel secolo scorso, è oggi Marina di Ragusa, bella ma un tantino affollata destinazione balneare del vertice meridionale di Sicilia. 2500 abitanti nei mesi invernali, molti di più in estate. Marina di Ragusa attira decine di migliaia di turisti ogni anno, grazie a un’offerta completa. Senza dubbio una delle località di mare sicule preferite dai giovani, per la vicinanza con la città, le discoteche e locali della zona, che assicurano il meglio della vita notturna. E adatta alle famiglie e ai bimbi piccoli grazie ai fondali bassi e alla spiaggia ampia e sabbiosa.
Il litorale della costa iblea, basso e sabbioso, è considerato sede di alcune delle spiagge più belle della Sicilia, con sabbie finissime e chiare, oltre che godere di un mare premiato più volte con la Bandiera Blu che ne attesta pulizia e bellezza. Una lunga riviera attrezzata cone tutte le migliori strutture turistiche, quella ragusana, una spiaggia vivace e a volte un po’ caotica, sicuramente sempre animata.
Ristoranti, bar, pizzerie sono sempre piene durante i mesi estivi e la vicinanza con Ragusa non fa mancare occasioni per vivere la dimensione urbana. Tuttavia Marina di Ragusa non è solo una cartolina turistica. I dintorni sono infatti ricchi di attrattiva culturale ed artistica. Visite imperdibili durante un soggiorno a Marina sono quelle di Ragusa Ibla, Modica, Noto e Scicli, città storiche importantissime e capitali del Barocco siciliano. Occasione da non perdere anche la visita al Museo Archeologico di Kamarina, importante testimonianza dell’arte greco-romana, e le vicine rovine dell’antica città, non proprio turistiche per la poca spettacolarità delle vestigia, ma interessanti dal punto di vista storico.
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POZZALLO
In provincia di Ragusa, città da cui dista 38 chilometri, Pozzallo conta circa 20 mila abitanti e costituisce uno dei punti più meridionali d’Italia. Sole e mare sono le parole che meglio si associano a questo borgo risalente all’epoca bizantina, depredato da pirati e arabi – destino comune a quasi tutte le località siciliane – e con un trascorso da centro commerciale per via del suo attivo porto. Oggi Pozzallo non è che una tranquilla località di mare che si accende di vita in estate, circondata da una pianura coltivata a ulivi e con un meraviglioso affaccio sul Mediterraneo.
Il piccolo centro storico di Pozzallo è noto come “città terrazza sul Mediterraneo”. Conserva architetture religiose e civili di un certo pregio. Tra le prime, la Chiesa di Santa Maria di Portosalvo (1746) al cui interno l’attenzione si concentra sull’altare maggiore e il fonte battesimale, e la Chiesa Madre (1876), dedicata alla Madonna del Rosario e nella quale, questa volta, degno di nota è il pulpito ligneo realizzato nei primi del Novecento. La sede del comune e della biblioteca civica, rispettivamente Palazzo Giorgio La Pira in stile liberty e Villa Tedeschi di impronta neoclassica, sono certamente da visitare così come il monumento simbolo della città, raffigurato anche nello stemma araldico: Torre Cabrera. Originaria del 1429, fu ricostruita quasi completamente dopo il disastroso terremoto del Val di Noto del 1693 e oggi si erge maestosa sulla spiaggia di Pietre Nere.
Pozzallo vanta un litorale sabbioso e dorato, con fondali bassi e acque limpide. La spiaggia più gettonata è quella urbana di Pietre Nere, riparata dal vento, libera e attrezzata e frequentata da mattina a sera dagli stessi abitanti del centro. È l’ideale per chi è alla ricerca di un po’ di divertimento da spiaggia, per via dei campi da beach volley e dei locali sul lungomare. La spiaggia di Raganzino è invece più tranquilla e si trova appena fuori Pozzallo così come quelle di Scivolo.
Evento clou dell’estate pozzalese è la Sagra del pesce che, ripresentandosi puntuale ogni anno dal 1967, è uno degli appuntamenti gastronomici più antichi e importanti di Sicilia. Nella prima decade di agosto, per tre giorni, Piazza delle Rimembranze si trasforma in un ristorante a cielo aperto dove vengono serviti succulenti piatti a base di pesce fresco della tradizione isolana. L’attrazione della sagra è l’enorme padella del diametro di quattro metri che, deposta su un fuoco di dimensioni ugualmente ragguardevoli, frigge quintali di pesce per tutte le giornate di evento, tra musiche popolari e arte di strada.
Oltre al capoluogo Ragusa, da Pozzallo si raggiungono in pochi minuti di auto anche le città di Ispica, percorrendo la SP 45, e di Modica, centro barocco Unesco che si raggiunge dopo 18 km percorrendo la SP 45. Dal porto di Pozzallo i traghetti della linea Virtu Ferries, compagnia maltese, conducono in meno di due ore di navigazione alla Valletta, capitale di Malta il cui centro storico è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità.
DOVE DORMIRE A POZZALLO: B&b Giorgio
SAMPIERI
Uno dei luoghi di Sicilia di più antica abitazione, i cui abitanti sono da sempre strettamente legati al mare; pescatori, naviganti, portuali. Sampieri è un piccolo villaggio dove il tempo sembra essersi fermato, un minuscolo borgo marittimo e una meta turistica tanto improbabile quanto affascinante.
Tra le località della provincia di Ragusa che stanno godendo, da qualche anno, di una rinnovata fortuna turistica, c’è la piccola frazione di Sampieri. Un luogo non sempre segnalato sulle route dei vacanzieri estivi, eppure una tappa affascinante della costa più meridionale dell’isola. Sampieri è un piccolissimo villaggio di pescatori che sorge su di una punta di calcare bianco. Chiare e illuminate dal sole spesso cocente del Ragusano sono anche le case del suo piccolo centro, basse abitazioni in pietra, spesso rimaste pressoché inalterate sin dai primi del secolo scorso.
C’è un’atmosfera particolare, in cui si respira la brezza romantica della vita marinara più autentica, la semplicità del rapporto di una terra difficile e bellissima con il Mediterraneo, che si apre a sud verso l’Africa ormai vicina. Sampieri è una località dalla bellezza quasi decadente, un minuscolo esempio di una Sicilia che non è mai del tutto scomparsa, non ancora conquistata dalla modernità.
Persino i motivi di interesse di questo piccolissimo centro sono particolari. Sampieri è frazione di Scicli, centro di medie dimensioni che, assieme alle altre città del Val di Noto, fa parte dell’ideale percorso artistico del Barocco Siciliano, con il suo splendido Palazzo Beneventano, capolavoro dell’architettura secentesca, la cittadella fortificata e l’antica Chiesa di Santa Maria Nova, di probabili origini bizantine.
Sampieri è lontanissima, non soltanto per i dieci chilometri che la separano dal centro cittadino, ma per il suo aspetto dimesso e spartano, il suo romanticismo povero e scarno. Aggettivi perfetti per descrivere anche la sua spiaggia. Dune di sabbia soffice, incorniciate dalla vegetazione di finocchio selvatico e piante grasse. Una lunga striscia dorata e placida, bagnata da un mare turchese, delimitata dalla punta bianca del villaggio da un lato e dall’altro dal nuovo e imprevisto simbolo del paese: la Fornace Penna. Soprannominata dagli abitanti “Pisciotto”, questo edificio ormai in rovina un tempo fiorente opificio di laterizi, si trova in stato di abbandono dall’incendio che o distrusse nel 1924. Divenuto famoso grazie alla fiction Il Commissario Montalbano, oggi costituisce un esempio di interesse archeologico industriale, che domina il litorale di Sampieri.
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SCOGLITTI
In provincia di Ragusa, sulla costa meridionale della Sicilia che si affaccia sul Mar Mediterraneo, Scoglitti è una tranquilla località balneare che negli ultimi anni sta suscitando attenzione crescente, grazie alla ricchezza di bellezze naturali della regione, a partire da un mare invidiabile. Antico villaggio di pescatori, Scoglitti conserva un porto importante e un mercato del pesce, rifornito giornalmente dalle navi di ritorno dal mare aperto. Si tratta di una località in rapida crescita, dalla vivacità turistica notevole.
Belle spiagge di sabbia dorata in tutta la zona, dotate di attrezzature e discretamente affollate nei mesi estivi, si affacciano su un mare blu profondo. Per chi ha voglia di sdraiarsi al sole lontano dal caos, si consiglia di addentrarsi poco lontano dall’abitato lungo le sabbie della Spiaggia della Forestale, poco frequentata, ancora selvatica, con i tipici ciuffi di erba alta che spuntano dalle piccole dune e il rumore della risacca e poco più a disturbarvi.
Scoglitti gode di una posizione piuttosto privilegiata per visitare una serie di luoghi di grande valore artistico. Se siete da queste parti, imperdibile una visita al Castello di Donnafugata. Si tratta di una ricca dimora nobiliare dell’Ottocento, di oltre 120 stanze ora completamente visitabili. Un’occasione di immergersi nelle atmosfere della vita aristocratica degli ultimi gattopardi borbonici.
DOVE DORMIRE A SCOGLITTI: Casa Vacanze Sole e Sabbia