Orense: cosa vedere in due giorni

La Galizia non è solamente il Cammino di Santiago e le isole Ciés. La gastronomia a base di frutti di mare e una zona costiera altamente spettacolare sono indubbiamente fra le attrazioni da non perdere in questa vasta regione della Spagna nord-occidentale. Ma è necessario parlare anche di Orense (Ourense in lingua gallega), una città lontana dal mare ma non per questo meno interessante, che accanto a una ricca e originale gastronomia offre per il relax le sue splendide terme con acque ricche di proprietà benefiche.

Primo giorno a Orense

Ore 10: Le terme.
Entrate immediatamente nell’atmosfera di Orense e concedetevi un pò di relax prima d’iniziare l’itinerario cittadino. Le acque termali sgorgano a più di 60 gradi, proprio all’interno del centro storico. Furono i Romani, fondatori della città, che scoprirono per primi i benefici di queste acque. Da allora, la storia di Orense è legata alle terme di As Burgas, situate nella zona del centro storico che scende verso il fiume Miño, al di sotto di un grande ponte. Una piccola vasca del XVII secolo è denominata Burga de Arriba, mentre la Burga del Medio è una vera e propria piscina termale moderna. Infine, la Burga de Abajo è una fontana in stile neoclassico da cui scorre l’acqua bollente.

As Burgas non è l’unico spazio dove è possibile usufruire delle acque termali di Orense. Esistono diverse piscine dentro e fuori della città, gratuite e a pagamento. Per usufruire di uno spettacolo a livello paesaggistico, soprattutto al tramonto, ad esempio, a pochi passi dal fiume Miño, potete visitare le Termas de Muíño da Veiga. Tutte le terme sono facilmente raggiungibili, anche quelle più lontane, con il Tren de las Termas, un treno turistico che passa per tutte le zone termali di Orense.

Ore 12: Praza Mayor.
Dopo esservi rilassati nelle terme di As Burgas iniziate con la zona monumentale del centro storico. Il punto nevralgico di Orense è senza dubbio la sua Plaza Mayor (Praza Mayor in gallego). Si tratta di una piazza con una forma irregolare e con una pavimentazione inclinata che la rende decisamente originale. Sulla Plaza Mayor si affacciano alcuni dei palazzi più belli e antichi di Orense fra cui la Casa Consistorial e la Casa de Fermín García, un edificio modernista costruito all’inizio del ‘900. Attualmente, questa piazza è uno dei punti di incontro dei cittadini di Orense che si fermano qui per assistere a eventi, mercatini o semplicemente per sorseggiare un caffè o una birra sotto i suoi portici.

Plaza Mayor, Orense
Plaza Mayor, Orense | Pedro M. Martínez Corada

Ore 13: Os Viños.
La gastronomia della Galizia è una delle più apprezzate dagli spagnoli, e non solo per i frutti di mare. A Orense potete assaggiare le delizie galiziane facendo un giro per la zona dei bar e dei locali del cento storico, chiamata Os Viños. Nel reticolo di stradine che si fanno spazio fra Plaza Mayor e Plaza del Hierro si possono trovare un infinità di bar che offrono le specialità della zona sotto forma di tapas (in Galizia sono a pagamento). Fra i consigliati il Bar Orellas e il Fuentefría.

Ore 16: Catedral de Ourense.
A pochissimi passi dalla Plaza Mayor si trova la Cattedrale di Orense. Senza dubbio, salta agli occhi la strana forma di questo imponente edificio dedicato a San Martín de Tours. Fu costruita alla fine del XII secolo, in stile romanico, ma è stata più volte modificata, sovrapponendo altri stili architettonici tra cui il gotico. Una delle parti più impressionanti di questa grande chiesa, che merita il costo del biglietto, è senza dubbio il Pórtico del Paraíso, ispirato al Pórtico de le Gloria di Santiago de Compostela, un insieme di archi, che danno accesso all’interno della cattedrale, riccamente decorati da figure iconografiche che ancora mantengono il loro colore originale.

Ore 20: Una cena stellata.
Orense, a prima vista, sembra una cittadina di provincia, nonostante gli eventi e la vita notturna che spezzano la routine. Tuttavia, riserva un’ulteriore sorpresa. Qui si trova il ristorante con una stella Michelin più economico di Europa, il Nova Restaurante. Con ben otto portate, il menù degustazione ha un prezzo di 30 euro. Julio Sotomayor e Daniel Guzmán sono gli ideatori e gli chef di questo locale che, rispetto ad altri ristoranti stellati, riesce a mantenere dei prezzi accessibili a tutti utilizzando esclusivamente prodotti della zona. Il menù cambia spesso a seconda dei prodotti migliori presenti nei mercati. Nova, senza dubbio, è un’opportunità unica per provare la gastronomia galiziana e l’alta cucina. Ovviamente, ricordatevi di prenotare.

Ore 22: Uscire a Orense.
La zona di Os Viños nel centro storico si anima di sera e ospita non solo bar e ristoranti ma anche locali per fare tardi, per tutti i gusti. Uno dei luoghi in cui iniziare la serata è senza dubbio il Miudiño, un pub che dagli anni ’90 anima le notti di Orense e dove è possibile ascoltare, in alcuni giorni della settimana, musica dal vivo. Per i concerti, inoltre, la sala di riferimento è il Café & PopTorgal che ospita, durante tutto l’anno, artisti nazionali e internazionali. La notte può continuare in altri locali del centro, dal Rock Club al Tribeca . A voi la scelta!

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Secondo giorno a Orense

Ore 10: Mercado de Orense.
Prima di abbandonare il centro di Orense, è indispensabile fare una fermata al mercato di Praza de Abastos, con prodotti alimentari e non solo, vicino ai giardini de la Alameda. Attualmente, l’edificio principale è in restauro e momentaneamente i posti del mercato sono stati spostati a una costruzione provvisoria vicina. Qui potrete trovare i prodotti della zona di Orense, dal pane di Cea ai grelos (simili alle cime di rapa). Se vi trovate a Orense il 7, il 17 o il 26 di ogni mese (a meno che non si tratti di una domenica o di un festivo) potrete assistere alla Feria in cui è possibile anche assaggiare tutte le specialità che si vendono all’interno del mercato.

Ore 12: Puente Viejo.
Lasciandovi alle spalle il centro storico di Orense, è arrivato il momento di dirigervi verso il Miño, il fiume che scorre per tutta la regione, passa da Orense e si immette nell’oceano, dividendo Spagna e Portogallo. Qui potrete attraversare il Puente Viejo, di epoca romana. Nel corso dei secoli è stato ricostruito e restaurato fino a diventare uno dei simboli della città. Di domenica, all’inizio del ponte, dalla parte opposta al centro storico, avete l’opportunità di trovare uno dei tanti pulpeiros sparsi per la città. Si tratta di venditori ambulanti che, armati di una enorme pentola e di tutti gli ingredienti per condire i loro piatti, preparano e servono al momento il famoso pulpo gallego (pulpo á feira). Solitamente, il polpo viene cucinato e poi tagliato rapidamente, servito nei tradizionali piatti di legno e condito con olio, sale e pimentón dolce o piccante (una spezia tipica spagnola simile alla paprika). Molti pulpeiros hanno accordi con i bar vicini, per cui è possibile essere serviti direttamente in uno di questi locali. Tuttavia, molti cittadini di Orense si recano a queste bancarelle per comprare il polpo già cotto e portarlo direttamente a casa in una busta.

Ore 16: Allariz.
Se avete il pomeriggio libero, potete prendere un autobus o la vostra auto a noleggio e arrivare fino ad Allariz, un paese a circa 20 chilometri di distanza da Orense. In seguito a un complesso processo di restauro delle sue strade e dei suoi edifici storici, Allariz si classifica spesso come uno dei paesi più belli della Galizia. Da una passeggiata tranquilla sulle sponde del fiume Arnoia alla bellezza storica e artistica del suo centro storico, Allariz è senza dubbio una tappa obbligatoria per chi si ferma per qualche giorno nella zona di Orense.

Allariz conta con almeno cinque musei, tra cui il Museo Gallego del Juguete e il Museo de Arte Sacro de Santa Clara. Ma non è solo il posto giusto per chi ama la cultura. Questo paese, infatti, è anche la “capitale dell’outlet gallego” perché, nel centro storico, si possono trovare tantissimi outlet di vestiti e calzature che attirano gente da tutta Galizia, anche durante il fine settimana. Per ultimo, visitare Allariz vuol dire assaporare le specialità gastronomiche della zona. Anche qui, potrete trovare i famosi pulpeiros nella feria che si tiene ogni quindici giorni nella parte alta del paese. La gastronomia di Allariz ravviva anche le feste principali del paese (come la famosa Festa do Boi) con prodotti tipici come il queso del Rexo o i marzapani.

Allariz, Orense
Allariz

DOVE DORMIRE. Se volete alloggiare in pieno centro a Orense, una delle migliori opzioni per qualità e prezzo è l’Hotel Zarampallo. Se invece avete a disposizione un’auto e preferite pernottare ad Allariz, potete scegliere l’Hotel O Portelo Rural, nel centro storico del paese, decorato in stile rustico e con travi e pietra a vista.

COME ARRIVARE. Non ci sono voli diretti per Orense. Per questo, l’opzione più rapida è quella di acquistare un volo per Santiago de Compostela e raggiungere Orense con un’auto a noleggio o, in alternativa, con i mezzi pubblici.

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