Egitto, le immersioni più belle in Mar Rosso

La barriera corallina del Mar Rosso è sempre una certezza quando assale la voglia di immergersi tra pesci e coralli. L’eccellente visibilità sott’acqua e l’abbondanza di fauna marina a poche ore di volo dall’Italia, fanno dell’Egitto la destinazione ideale per godersi una settimana di diving. Il calo di visite degli ultimi anni sta cambiando rotta e i siti più famosi da godersi con pinne, bombole ed erogatori ricominciano a vantare un sano turismo.

Che decidiate per immersioni in giornata o safari subacquei, segnatevi questi cinque siti per immersioni indimenticabili, a cui potete aggiungere la più selvaggia e meno nota Berenice.

1. Sharm El Sheikh – Relitto della Thistlegorm

Per chi ama le immersioni tra resti di navi affondate è un must. Lo scafo spezzato del mercantile Thistlegorm è uno dei relitti più affascinanti e visitati al mondo. Un po’ di storia per questo sito sconosciuto fino al 1956. La nave da carico dell’esercito inglese iniziò il suo ultimo viaggio il 2 giugno 1941 verso Alessandria, carica di rifornimenti e mezzi militari. Affondata il 5 ottobre dai bombardieri tedeschi nei pressi della barriera corallina di Sha’ab Alì, nel golfo di Suez, si inabissò a circa 30 metri di profondità.

Relitto della Thistlegorm (Sharm El Sheikh)
Relitto della Thistlegorm | Lucy Rickards

Nonostante il dominio delle incrostazioni coralline, si riconosce benissimo il carico di questo cargo armato. Motociclette BSA, automobili Morris, camionette Bedford e auto blindate sono ancora lì, alcune ancora con pneumatici e vetri intatti. Questo scenario surreale e al contempo spettacolare prende vita durante l’esplorazione: una murena esce dalla bocca del cannone a prua, i pesci coccodrillo si mimetizzano sul pavimento del ponte e le tartarughe cercano cibo, abituate ai subacquei che si alzano all’alba per raggiungere – in circa tre ore – il relitto più gettonato dai diver con una certa esperienza.

Centro Diving a Sharm: Diving Center – Dive Club Italiano è un punto di riferimento a Sharm El Sheikh sia per i corsi sub PADI che per le immersioni guidate divise per livello ed esperienza.

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2. Marsa Alam – Elphinstone Reef

Squali martello e longimanus, con un po’ di fortuna squali tigre e delfini, sono alcuni degli incontri che rendono famoso Elphinstone Reef come uno dei migliori siti di immersione del Mar Rosso, a mezzora da Marsa Alam.  Si presenta come un atollo corallino di circa 400 metri, dalla forma allungata, che si sviluppa da nord a sud. Deve il proprio nome all’ammiraglio George Elphinstone, comandante navale britannico che prestò servizio in Egitto nelle guerre napoleoniche.

Elphinstone Reef, Mar Rosso
Elphinstone Reef | Derek Keats

I suoi paesaggi sottomarini sono memorabili, scenari creati da enormi gorgonie, spugne e coralli dove rossi pesci balestra giocano con la corrente. La punta sud è celebre per la grande grotta che unisce la parete est e la ovest, una volta il cui apice si trova ad una profondità di circa 50 metri. Non è adatto alle immersioni ricreative, che possono invece comprendere alcune grotte sul lato occidentale dell’altopiano ad una minore profondità.

Centro Diving: Acquatic Divers a Qesm El Quseir propone ottimi prezzi, attrezzatura a noleggio e trasporto gratuito da e per i resort di Marsa Alam.

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3. Dahab – Blue Hole

Anche per chi non c’è mai stato il nome non risulta sconosciuto: sulla costa sud-orientale del Sinai una voragine profonda 110 metri disegna un cerchio di blu assoluto del diametro di 150 metri. Per la precisione si tratta di una dolina marina, e rappresenta il sogno di parecchi subacquei. Se il Blue Hole è conosciuto soprattutto per i campionati di apnea, purtroppo la sua fama è legata anche a diversi decessi che gli hanno regalato appellativi poco lusinghieri. Parliamo però di discese oltre i 40 metri.  A circa 52 metri si accede ad un passaggio ad arco che collega l’abisso al mare aperto: è per diver tecnici e molto esperti viste le correnti, i pochi punti di riferimento, la lunghezza dell’arco (che ad occhio pare molto inferiore) e la pressione. Se si ha l’adeguato livello di preparazione e si affronta con buon senso, il soffitto di soffici coralli accompagnerà questa splendida avventura.

Dahab, Mar Rosso
Dahab | Mal B

Altre due immersioni nelle vicinanze sono quella che parte dallo spot di El Bells per raggiungere il Blue Hole, e a poca distanza quella nel Canyon. Caratterizzato da giochi di luci sulle pareti tappezzate di pesci cristallo è accessibile a tutti i subacquei ricreativi che desiderano scovare il raro pesce diavolo.

Centro Diving: Big Blue Padi Dive Resort offre da anni corsi, pacchetti e safari per immergervi con uno staff competente e solare.

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4. El Quseir – Brother Islands

Queste due isole, a 35 miglia nord-est dalla costa di El Quseir, rientrano sotto le normative del Parco marino delle isole del Mar Rosso e per potersi immergere nelle sue acque è necessario chiedere un’autorizzazione alla guardia costiera e pagare una tassa. Le due lingue di terra, chiamate dai locali Al Akhawein, sono a un chilometro di distanza l’una dall’altra e si collocano proprio al centro del Mar Rosso. Rappresentano uno degli ambienti sommersi più privilegiati, riservato a brevetti advanced con 50 discese certificate, proprio grazie alle forti correnti oceaniche che lambiscono le Brother Islands.

Big Brother Island, Mar Rosso
Big Brother Island | Derek Keats

Si riconosce subito la Big Brother dal faro, visitabile prima delle immersioni, oltre che per le proporzioni: la Little Brother è poco più di uno scoglio. Il piccolo isolotto cela però grandi meraviglie sulla punta Nord e lungo la parete Est, foderata da smisurate gorgonie, alcionari e coralli neri. Branchi di squali martello fanno la spola tra i reef, insieme ad una varietà incredibile di altri predatori e non, come barracuda, dentici, tonni, pesci napoleone, carangidi, mante, squali volpe. La Big Brother ospita adagiate sulle proprie pareti, oltre ad esplosioni colorate di coralli, due relitti: l’Aida II, un mercantile egiziano, e la britannica Numidia. Imperdibili per i diver più esperti ed esigenti.

Centro Diving: Acquadiving Tours offre una crociera subacquea – è l’unico modo per immergersi qui, vista la distanza dalla terraferma – che comprende altri tre siti tra i migliori del Mar Rosso, Daedalus reef, l’isola di Zabargad e la vicina Rocky Island, tutte nell’area protetta del parco marino.

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5. Abu Dabbab

Tra tutti i luoghi del mondo si dice che la più alta probabilità di vedere tartarughe verdi di mare e dugonghi sia proprio a Abu Dabbab, 36 km. a nord di Marsa Alam. Questo sito è molto popolare per le immersioni, adatte anche ai subacquei principianti visto che questa baia sabbiosa tocca un massimo di 18 mt. di profondità. Questo può trasformarsi in svantaggio se si scelgono orari troppo affollati per le immersioni e quando la visibilità, a causa della sabbia, non è il massimo. Di contro si può riuscire a fotografare lo squalo chitarra e i cavallucci marini oltre agli splendidi giardini di coralli.

Tartaruga Mar Rosso
Abu Dabbab | Matt Kieffer

Centro Diving: Diving Abu Dabab inserito nel Malikia Resort offre altissima competenza, ottima attrezzatura e una gran vista mare.

[alert type=”danger” dismiss=”no”]Dove dormire: Abu Dabbad Lodge
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Destinazione: