Ogni anno l’Unione Europea assegna il titolo di Capitale europea della cultura a città che in nome di questo prestigioso riconoscimento organizzano una serie di importanti eventi culturali. Nel 2012, insieme Guimarães, in Portogallo, l’onore spetta a Maribor, in Slovenia, una città che dopo gli sconquassamenti geo-politici del 1992, in questo ventennio ha registrato una notevole rinascita e, con la nomina di capitale europea, sembra destinata a un ulteriore rilancio. Se dunque è già una meta turistica rinomata, nel 2012 vale di sicuro la pena di pensare di programmare un viaggio approfittando dei programmi e degli eventi in preparazione.
Maribor è per importanza la seconda città della Slovenia e, cultura a parte, offre anche consolidate strutture turistiche molto attrezzate e moderne, un casinò, oltre alle attrazioni naturali, gastronomiche e storiche. Situata nella regione della Stiria a un’altitudine di 275 metri sul livello del mare ai piedi del massiccio del Pohorje, ha un clima mite, è nota per i suoi centri benessere ed è circondata dalla natura e dal verde. Ottima perciò in primavera e d’estate per chi dopo la visita della città storica si vuole rilassare con una gita fuori porta, in collina o in montagna.
Se andate in autunno e vi piace l’uva e il vino, invece, tenete presente che l’area verde in cui Maribor è immersa è costeggiata dai famosi vigneti che si estendono sulle colline e che comprendono più di 50 chilometri di strade del vino, costellate di agriturismi e di punti di degustazione. Costeggiando le rive del fiume Drava che attraversa la città, è possibile arrivare alla Vite antica sul Lent, la più vecchia vite del mondo che, con oltre 400 anni, è stata persino inserita nel Guinness dei primati.
Infine l’inverno. Non pensiate che questa stagione sia da meno delle altre. Maribor è rinomata per gli impianti sciistici che consentono di praticare le discese anche la notte. Non a caso la città, nel 2013, sarà sede della ventiseiesima edizione delle Universiadi Invernali. Se siete di quelli che amano programmare una settimana bianca durante le feste di Natale fateci un pensierino. Oltre a visitare la città potrete concedervi un po’ di sci. Quanto al Capodanno in piazza è una tradizione molto sentita e da non perdere.
Comunque sia, in qualunque stagione ci andiate, Maribor è una città interessante sotto vari aspetti. Le testimonianze architettoniche del passato variano dalle facciate delle case del centro storico (la parte più bella è quella orientale) ai resti delle antiche mura difensive. Si tratta di una città universitaria che ferve di iniziative culturali e ha una consolidata tradizione nell’ospitare numerosi festival che si tengono tutto l’anno e che sono molto frequentati anche dagli stranieri.
Il più celebre è il Multiculturale Lent, in giugno, che trasforma la cittadina in un variopinto popolarsi di ritmi e musiche da tutto il mondo con manifestazioni che si snodano lungo le sponde della Drava che pullulano di caffè. E poi ci sono il Borštnikovo srecanje, dedicato al teatro, il Festival Maribor e molti altri, a seconda dei periodi. Anche per questo Maribor è una città rinomata per lo spettacolo. Il teatro di prosa, l’opera e il balletto sono diffusi e spiccano sul piano internazionale anche grazie al teatro Slovensko narodno gledališce, mentre tra i centri della vita culturale si contano numerosi musei, gallerie d’arte e spazi espositivi, oltre al centro culturale Narodni dom, uno dei luoghi più attivi.
Sono insomma tutte queste iniziative che hanno portato Mirabor a essere scelta come Capitale europea della cultura. Il riconoscimento rappresenta la più grossa impresa culturale di tutto il paese, anche per via del gemellaggio con altre cinque città: Ptuj, Slovenj Gradec Murska Sobota, Velenje e Novo Mesto. É in queste località che si apriranno i giochi e si svolgeranno le iniziative satelliti nei primi sei mesi del 2012, da gennaio a giugno. Poi, da luglio a dicembre tutti gli eventi si concentreranno a Maribor.
Tutto è in preparazione al momento. Le manifestazioni previste abbracciano il cinema, la musica, la letteratura e l’arte figurativa con mostre, incontri con autori e artisti di primo piano provenienti da tutto il mondo. Solo all’interno delle mura medievali sono previsti circa 400 appuntamenti di tutte le portate, da quelli internazionali agli spettacoli degli artisti di strada o alla valorizzazione dei gruppi locali. Il progetto prevede il coinvolgimento delle attività commerciali esistenti ma anche il recupero di spazi abbandonati, tra cui un centro commerciale in disuso trasformato in spazio espositivo per mostre e laboratori. Infine, in sinergia tra antico e moderno, non poteva mancare la parte tecnologica. Sarà infatti organizzata la digitalizzazione degli eventi più importanti e una web tv (MB2012TV) trasmetterà in streaming, via internet, le principali manifestazioni.