Nell’ultimo decennio Lisbona ha visto fiorire e crescere un certo gusto per il vintage chic e il design, senza perdere il proprio legame con i prodotti artigianali tipici come gli splendidi azulejos e i merletti. Ecco alcuni indirizzi da non perdere girovagando su e giù tra i pittoreschi quartieri di Lisbona.
ALFAMA: tra arte, design e artigianato
Le chiacchiere e le litanie sull’uscio di casa si perdono in questo labirinto di strade che regala la cartolina più autentica della città. Nel quartiere dell’Alfama, il più intimo di Lisbona. Forse vi lascerete incantare talmente dall’atmosfera, tra panni stesi in mezzo ai palazzi piastrellati di azulejos, da non badare alle botteghe nei vicoli. Eppure un giro negli spazi di A Arte da Terra (Rua de Augusto Rosa 40) a pochi passi dalla Sé Catedral è imperdibile. Già il luogo, qui c’erano le stalle del palazzo vescovile, rende l’ambiente speciale con il pavimento in ciottoli e i soffitti a volta. E l’artigianato è davvero di qualità. Troverete di tutto: dalle sculture nei materiali più disparati ai fazzoletti ricamati a mano, passando per le ceramiche e gli insoliti presepi. La fascia di prezzo è molto elastica, per cui potrete anche trovare un regalo originale a costi contenuti. Nella stessa via aguzzate la vista e sostate al civico 21 da Ponte Lisboa dove la creatività è di casa. Pupazzi di feltro e creazioni eccentriche attendono di essere scoperte, per la gioia degli artisti portoghesi e brasiliani che hanno dato vita a questo piccolo scrigno. Un altro indirizzo interessante è Rua dos Remédios al 102, dove troverete Articola, una galleria-atelier dove il design impera. Le creazioni di Teresa Milheiro sono delle piccole opere d’arte venate di satira, da indossare o da esporre in salotto. Decisamente meno cerebrale e addirittura agli antipodi, il negozio Lisbon Souvenir Handicraft and Textiles al civico 61, praticamente un bazar dove si va in cerca di un souvenir o semplicemente per ficcare il naso tra mille strofinacci colorati ed i tipici galletti in ceramica.
BAIXA e ROSSIO: baccalà, vino e altri prodotti alimentari
Oltre a negozi affascinanti o storici, come il cappellificio Azevedo Rua o le meravigliose mercerie in Rua da Conceiçao, in queste due zone troverete delle botteghe piene di leccornie difficili da dimenticare. Partiamo con il pesce in scatola dal packaging retrò: la Conserveira de Lisboa in Rua dos Bacalhoeiros 34 – e dove altrimenti? – vicino a Praça do Comércio, vende merluzzo, sardine e tonno rigorosamente in scatole davvero stilose. Tre i marchi registrati tra cui scegliere, Tricana, a Prata do Mar e a Minor, uno più bello dell’altro, oltre che sfiziosi. Pesce secco e sotto sale lo trovate dal Rei do Bacalhau in Rua do Arsenal, dove comprare a peso e provare l’esperienza delle lingue di merluzzo in scatola. Da Manuel Tavares resterete affascinati dal legno, le botti e le infinite confezioni di vini e liquori. Senza rinunciare a prelibatezze tra cui conserve di frutta, formaggi e salumi. Lo troverete senza difficoltà, viste le splendide vetrine e insegna, in Rua de Betesga 1. Se di vino siete in cerca, passate anche da Napoleão (Rua dos Fanqueiros 68) enoteca specializzata dove troverete selezione di vini provenienti dalle varie aree viticole del Portogallo, dal Douro alla Bairrada. Cercate di assaggiare un po’ di Madeira con un pezzetto di formaggio di pecora. Sul finale il dolce, da Confeitaria Nacional, dove far incetta di biscotti o paste e godersi una bica (caffè) con una fetta di torta o un peccaminoso pastéis de nata.
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BAIRRO ALTO: abbigliamento e vintage
Mentre il vicino quartiere di Chiado è la zona dei grandi stilisti e dell’alta moda griffata – non perdetevi i guanti di tutte le fogge da Luvaria Ulisses, microscopico negozio art decò – il Bairro Alto, oltre ad offrire il meglio della vita notturna, è anche il tempio di ciò che fa tendenza tra vintage e design. Agência 117 (Rua do Norte 117) ne è un esempio: abiti e scarpe degli anni ’60 di firme europee con servizio parrucchiere previa prenotazione. Sempre per chi è a caccia di abbigliamento d’annata, tra i ’60 e i ’70, al numero 23 troverete El Dorado: le chicche retrò si sprecano e gli accessori di seconda mano potrebbero farvi gola. Tra le giacche di pelle e le zeppe decisamente vistose, scoverete una collezione di lp degna di nota. Di tutt’altro genere, unico però nella sua specializzazione è Sneakers Delight (Rua do Norte, 30) dove provare edizioni limitate, ultime tendenze di marchi selezionati in uno spazio accogliente e molto glam concepito da artisti locali.
Mercatini. Nel quartiere di Graça nei giorni di martedì e sabato, in fondo a Campo de Santa Clara, c’è il famoso mercato delle pulci, la Feira da Ladra. Potrete trovare belle occasioni, occhio al portafogli come il nome suggerisce.
Come muoversi: il meraviglioso tram 28 può salvarvi in alcuni momenti da salite faticose.
Dove mangiare: all’Alfama in Rua das Escolas Gerais 54, Ti Natercia Restaurante è una piccola taverna dove la signora Tia cucina uno dei migliori bacalhau, in tutte le sue declinazioni. Obbligatoria la prenotazione.
Dove dormire: al Lisbon Experience Apartments Sao Bento nel Bairro Alto.