Teruel: un giorno nella città degli amanti

Teruel existe è uno slogan e un movimento cittadino nato nel 1999 per reclamare migliori infrastrutture e investimenti per una città piuttosto trascurata sia in Spagna che all’estero. Questa città dell’Aragona di circa 35 mila abitanti è piuttosto lontana dai grandi centri e dalle più popolari mete iberiche, e solitamente non compare fra le scelte dei turisti stranieri. Eppure Teruel, nota come “la città degli amanti”, è una dei luoghi fondamentali per l’arte mudejár, sviluppatasi in Spagna nei secoli di convivenza fra cristiani e musulmani.

Ore 9: Plaza del Torico

Il centro storico di Teruel è piuttosto piccolo e tutti i monumenti principali sono facilmente raggiungibili a piedi. Dopo aver superato l’imponente Acueducto de los Arcos, un acquedotto di stile rinascimentale, si accede alla zona vecchia dove il punto nevralgico è senza dubbio la famosa plaza del Torico dove si tiene annualmente, nel mese di luglio, la Vaquilla del Ángel.

Il torico non è altro che una statua di un piccolo toro che ricorda la leggenda della fondazione di Teruel. Secondo questa storia, durante l’epoca della Reconquista e di Alfonso II, l’esercito, disobbedendo agli ordini del re, seguì un toro che, a sua volta, seguiva una stella. I soldati avevano avuto un sogno premonitore in cui il toro avrebbe marcato il luogo in cui costruire una città. Così, secondo la leggenda, nacque Teruel.

Nella plaza del Torico, potete trovare una vasta scelta di bar per fare colazione. Uno fra tutti la Confitería Muñoz, una pasticceria dove è possibile acquistare prodotti della zona ma anche fare colazione con i famosi dolci tradizionali come le delicias de Teruel, i suspiros de amante (a base di formaggio), la trenza mudéjar o una vasta gamma di torroni artigianali.

Ore 10: Catedral de Santa María de Mediavilla

Come abbiamo detto, Teruel è una delle città più importanti per l’arte mudéjar. La convivenza fra cristiani, ebrei e musulmani, infatti, diede vita a uno stile che combina l’arte cristiana con quella musulmana, con l’utilizzo di materiali come il gesso, il legno e la ceramica.

A circa due minuti dalla plaza del Torico si trova la Catedral de Santa María de Mediavilla. Nato come chiesa romanica, questo edificio ha subito diverse trasformazioni e, nel corso dei secoli, sono stati aggiunti componenti gotici e soprattutto mudéjar. Gli elementi di ammirare, infatti, sono senza dubbio la volta della navata centrale e la torre (da non confondere con quella vicina e molto simile di San Pedro) che, insieme al resto dei monumenti mudéjar della città, sono stati dichiarati patrimonio dell’UNESCO nel 1986. La volta della navata centrale è un vero e proprio capolavoro dello stile mudéjar, costruita interamente in legno e decorata con motivi iconografici della società del XIII secolo. È riuscita a resistere allo scorrere del tempo perché era stata coperta da una volta costruita nel XVII secolo. In seguito ai bombardamenti di Teuel che sconvolsero la città durante la guerra civile spagnola si scoprì l’esistenza di questo tesoro.

Ore 11: Le torri mudéjar

Dopo la visita della cattedrale, proseguite con un giro per il centro storico, ammirando le torri mudéjar sparse per la città, in particolare quella di San Martín, di San Pedro e del Salvador, costruite nel XIV secolo. Visitando la Torre del Salvador scoprirete la storia della torre, grazie a un video introduttivo, quindi percorrerete le scale della torre per raggiungere l’ultimo piano, dove si può ammirare una vista impagabile di Teruel.

Torre di San Martin, Teruel
Torre di San Martin | by Juan Carlos

Ore 14: Il ternasco de Aragon

Ogni regione, in Spagna proprio come in Italia, ha la sua specialità gastronomica. Nella zona di Teruel, il protagonista è senza dubbio il ternasco de Aragón, un piatto a base di carne di agnello. Potete trovare questa specialità in tantissimi ristoranti di Teruel, fra cui La Torre, che si trova proprio all’uscita della Torre del Salvador. Se volete provare il ternasco nella versione hamburger, invece, potete trovarlo nel Bar Torreón, locale caratteristico che si trova in una vecchia torre.

Ore 16: Museo Provincial de Teruel

Per scoprire qualcosa in più su Teruel, visitate il Museo Provincial nella rinascimentale Casa de la Comunidad, in passato sede del potere politico e amministrativo della città. Il museo ricostruisce la storia di Teruel, dalla preistoria fino al medioevo, in un percorso che descrive la vita quotidiana.

Ore 18: Mausoleo de los Amantes

Nessuno può passare da Teruel senza conoscere la storia degli amanti e visitare la loro tomba. Il Mausoleo de los Amantes vi permetterà di scoprire la leggenda degli amanti e la scultura che racchiude i loro corpi.

Gli Amanti di Teruel
Gli Amanti di Teruel

Secondo la leggenda, Juan Martínez de Marcilla si innamora di Isabel de Segura. Il giovane, al contrario della ragazza, non possiede ricchezze. Per questo, chiede a Isabel di aspettarlo per cinque anni mentre lui cercherà di accumulare denaro in battaglia. Nel frattempo, il padre di Isabel cerca di convincerla a sposarsi ma lei afferma di voler aspettare fino al compimento dei vent’anni. I cinque anni passano ma Juan non ritorna. Così la giovane donna si sposa con un’altra persona. Tuttavia, poco dopo il matrimonio, il ragazzo ritorna. Si nasconde dietro il letto della sua amata e le chiede un bacio. Senza il bacio sarebbe morto. Isabel non vuole tradire suo marito. In seguito al bacio negato, il giovane muore immediatamente. Durante i funerali, Isabel, ricordando l’amore che provava per Juan, decide di dargli un bacio prima della sepoltura. Dopo averlo baciato, anche Isabel muore. Il marito, a cui Isabel aveva raccontato tutto, spiega l’accaduto ai presenti che decidono di seppellire i due amanti insieme.

I corpi dei due amanti, conservati nel mausoleo, furono trovati nel 1555, durante la ristrutturazione della chiesa. Insieme ai cadaveri venne trovato un manoscritto che, secondo la leggenda, raccontava la storia dei due giovani. Da allora, i corpi sono stati esposti più volte al pubblico fino alla costruzione dell’attuale mausoleo dove sono conservati.

Con il biglietto del Mausoleo è possibile (ed è assolutamente raccomandabile) visitare anche la Iglesia de San Pedro e la Torre de San Pedro. Merita soprattutto la visita guidata della Chiesa di San Pedro, un edificio del XIV secolo formato da un’unica navata, il cui interno lascia a bocca aperta per i suoi colori scintillanti. La decorazione mudéjar è molto più moderna rispetto alla costruzione dell’edificio. Fu aggiunta, infatti, nel 1896, dall’artista Salvador Gisbert.

Ore 21: La Escalinata e la cena

All’ora di cena recatevi verso il Paseo del Óvalo, dove potrete trovare un altro esempio di arte mudéjar più moderno: la Escalinata. Questa scalinata monumentale fu costruita fra il 1920 e il 1921 come via di comunicazione fra la stazione ferroviaria e il centro storico di Teruel. Fu edificata in questo stile per mostrare ai visitatori, fin da subito, lo stile e la storia di questa città.

Alla sommità della Escalinata potrete finalmente riposare in uno dei tanti ristoranti del Paseo del Óvalo. Fra quelli raccomandati troviamo il Mesón Ovalo, dove gustare piatti tipici della zona, come le migas turulenses, a base di mollica fritta e con altri ingredienti come uva, chorizo o jamón. In alternativa, potete scegliere le tapas del Bar Gregory. Non andate via da Teruel senza aver provato il jamón de Teruel, un prosciutto crudo con denominazione di origine protetta famoso in tutta Spagna.

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DOVE DORMIRE A TERUEL. Una delle migliori opzioni per pernottare è la Fonda del Tozal. Si tratta di una posada (locanda, in italiano) del XVI secolo ubicata nel centro storico di Teruel che mantiene l’aspetto originale e parte dei mobili dell’epoca.

COME ARRIVARE A TERUEL. L’opzione più rapida prevede di arrivare all’aeroporto di Valencia con un volo low cost. Da Valencia raggiungete Teruel in treno, autobus o con auto a noleggio.

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