[alert type=”success” dismiss=”no”]Le tappe dell’itinerario: Catania Fontanarossa Aeroporto – San Giovanni La Punta -Trecastagni – Zafferana Etnea – Sant’Alfio – Linguaglossa – Castiglione di Sicilia – Randazzo – Bronte – Adrano – Rifugio Sapienza – Nicolosi – Catania Fontanarossa Aeroporto.[/alert]
1° giorno – Da Catania Fontanarossa a Castiglione di Sicilia
76 chilometri, 1 ora 55 minuti
Il primo giorno è dedicato al versante orientale dell’Etna. Arrivando dall’aeroporto di Catania Fontanarossa, uno dei primi centri ai piedi del vulcano è San Giovanni La Punta (350 mt s.l.m, 22000 abitanti). Se l’ora è quella del pranzo, vale la pena fare una sosta al Giardino di Bacco, uno dei ristoranti più apprezzati della zona. Proseguendo verso nord inizia un territorio più marcatamente collinare e poi montano, con la presenza del vulcano sempre più incombente.
Meritano una sosta Trecastagni (580 mt s.l.m, 9700 abitanti) e soprattutto Zafferana Etnea, in posizione panoramica con una delle migliori viste sul vulcano. Siamo in zona di funghi, protagonisti nei menu delle trattorie locali e della fiera che si svolge in ottobre. Da Zafferana si possono effettuare belle passeggiate nei boschi circostanti o più impegnative escursioni verso i crateri del vulcano.
Oltre Zafferana il giro intorno all’Etna continua in direzione nord, lungo il versante orientale. A Sant’Alfio (531 mt s.l.m, 1600 abitanti), ci si ferma per il leggendario castagno dei 100 cavalli, albero millenario. Dopo Linguaglossa (550 mt s.l.m), sede del centro visite del Parco dell’Etna, si raggiunge infine Castiglione di Sicilia (621 mt s.l.m), delizioso paese di montagna tra l’Etna e l’Alcantara, dove si può soggiornare, presso l’Hotel Federico II, in ottima posizione per pianificare escursioni sul vulcano.
2° giorno – Escursioni sull’Etna con partenza dal Rifugio Citelli
Giornata dedicata al vulcano e alle escursioni. Da Castiglione di Sicilia si parte di buon mattino, si torna verso Linguaglossa e si risale il vulcano imboccando la strada di Mareneve fino al Rifugio Citelli, base di partenza per trekking ed emozionanti escursioni verso i crateri e la sommità del vulcano. Contattare la Proloco di Linguaglossa per informazioni su itinerari ed escursioni da effettuare con o senza guida.
3° giorno – Da Castiglione di Sicilia a Nicolosi
62 chilometri, 1 ora 25 minuti
Si riparte il terzo giorno da Castiglione di Sicilia e si riprende il giro dell’Etna, procedendo verso ovest. Sulla strada alcuni paesi e cittadine da non perdere. Innanzitutto Randazzo (765 mt s.l.m), con il suo quartiere medievale e le ricette a base di funghi del Ristorante Veneziano. E poi Bronte (760 mt s.l.m; 19000 abitanti), famosa per i pistacchi, da provare nei più svariati usi, dai prodotti di pasticceria a primi piatti da favola come i ravioli alla crema di pistacchio.
Proseguendo il viaggio verso sud lungo le pendici dell’Etna, ecco Adrano (560 mt s.l.m, 36000 abitanti), città dalla storia antichissima con il castello, le mura in pietra lavica, le chiese normanne. Da Adrano parte una strada che punta al cuore dell’Etna, fino al Rifugio Sapienza, altra base per escursioni e trekking verso i crateri. Si ridiscende quindi verso Nicolosi (700 mt s.l.m; 7000 abitanti), dove si può soggiornare per l’ultima notte etnea al bed & breakfast Sotto il Vulcano.
4° giorno – Ritorno a Catania Fontanarossa
48 chilometri, 1 ora
Ultimo giorno dedicato al breve trasferimento da Nicolosi all’aeroporto di Catania.