Se volete passare un insolito weekend all’insegna del turismo letterario, probabilmente non c’è niente di meglio di Dublino, capitale dell’Irlanda ma anche della letteratura. Non a caso designata dall’Unesco tra le prime quattro Città della Letteratura nel mondo. Qui sono nati premi Nobel come George Bernard Shaw, William Butler Yeats e Samuel Beckett (che per l’esattezza nacque a Foxrock, piccolo centro vicino a Dublino) e qui – se proprio non sono nati – hanno vissuto autori come Bram Stoker, Jonathan Swift, Oscar Wilde e molti altri. Ma lo scrittore, poeta e drammaturgo dublinese per antonomasia è James Augustine Aloysius Joyce (1882 – 1941) ed è in suo onore che proponiamo alcuni itinerari emozionati come un’odissea, a proposito dell’Ulisse, alla ricerca non solo dei luoghi in cui lo scrittore è vissuto o di quelli in cui è celebrato. Il gioco, per i veri appassionati, è quello di rivivere anche gli itinerari narrati nelle sue opere.
Itinerario spensierato con alibi letterario
Ovunque andiate, state calpestando ciò che anche Joyce ha di sicuro calpestato. Non è emozionante? Lo scrittore non amava questa “città della paralisi” ma non se ne è mai staccato, almeno con il cuore, persino durante l’esilio. In Gente di Dublino le monotone storie di vita quotidiana degli abitanti sono caratterizzate dalla paralisi (causata dall’oppressione religiosa e politica) e dalla fuga (destinata a fallire). Quindi non tentate di fuggire.
Girate per la città e il centro storico come volete e visitate quello che più vi pare e vi attira. Se vi fermate a bere una Guinness, non state gozzovigliando, state rivivendo ciò che anche Joyce faceva. Se vi viene voglia di “stravaccarvi” tra il verde del parco di Dublino (il Phoenix Park) fatelo senza rimorsi: proprio lì, da qualche parte, una sera tardi, tornando a casa ubriaco come spesso accadeva, James Joyce venne coinvolto in una rissa. Insomma divertitevi come più vi aggrada. Qualunque cosa facciate avrete sempre un ottimo alibi letterario, per giustificarvi. Sappiate, almeno, che i protagonisti dell’Ulisse sono Leopold Bloom (Ulisse), sua moglie Molly (Penelope) e Stephen Dedalus, l’amante (Telemaco). La trama è semplice, racconta la giornata di Bloom a spasso per la città, in poche parole. I letterati non me ne vogliano.
Itinerario informativo
Se non conoscete Joyce o se volete ripassare e approfondire la questione, dopo aver ammirato la statua che la città gli ha dedicato in Earl Street, la prima tappa potrebbe essere la visita del James Joyce Museum per prepararsi in modo consapevole alla caccia al tesoro letterario che si può snodare per la città nei prossimi itinerari suggeriti. Si trova nella Joyce Tower (a Sandycove County), dove è anche ambientato il primo capitolo dell’Ulisse, dunque è un luogo perfetto, situato a 8 miglia (abituatevi a queste unità di misura come alla guida a destra) a sud della città.

Il museo è interamente dedicato alla vita e alle opere dello scrittore. Contiene oggetti personali, fotografie, documenti e lettere, edizioni prime e rare delle sue opere. Inoltre, offre tutti gli elementi per passare dal reale al narrativo e per poter assaporare anche la Dublino descritta nell’Ulisse. Da non sottovalutare la Gun Platform con una gran bella vista panoramica e con gli ambienti all’interno della torre estremamente simili a quelli descritti nel libro.
Se il museo non vi è bastato potete dirigervi verso ‘Connell in direzione di Parnell Square, girare a destra in Summerhill Street e poi a sinistra nella North Great George’s Street, dove si trova un palazzo georgiano, sede del James Joyce Cultural Centre, che ospita la biblioteca e gli archivi.
Itinerario feticista
Se siete attratti dai luoghi che Joyce ha vissuto e abitato, al museo (oltre ad aver gioito per gli oggetti personali dello scrittore lì conservati per la soddisfazione dei feticisti) avrete trovato tutte le informazioni per programmare un giro della città da questo punto di vista. In alternativa ci sono agenzie che offrono visite guidate alla città con questo taglio. Per esempio potreste visitare il Belvedere College (Great Denmark Street), un edificio del XVII secolo dove Joyce studiò per sei anni (dagli 11 ai 16). Oppure ammirare le vetrine della Sweeny’s Pharmacy (in Lincoln Place), che è solo una farmacia, ma è a tutt’oggi esattamente come la descrive Joyce nell’Ulisse. Del resto lo scrittore aveva dichiarato di voler dare un’immagine della città così completa che se un giorno fosse stata distrutta da un incendio o scomparsa dalla faccia della terra, attraverso le sue opere avrebbero potuto ricostruirla fedelmente.
Itinerario Ulisse
Questo itinerario è per veri appassionati dell’Ulisse, alla ricerca dei luoghi lì descritti e menzionati. Tenete presente, però, che oggi Dublino è cambiata rispetto a quella di Leopold Bloom e alcuni dei luoghi da lui frequentati non esistono più. Inutile, dunque, che cerchiate il bordello di Bella Cohen (82 Railway Street), o il pub Burke’s dove Bloom e Dedalus si ubriacavano prima del bordello. Non troverete più nemmeno il Barney Kiernan Pub, con i suoi “ciclopici” banchetti. Consolatevi al Davy’s Byrne Pub (21 Duke Street), dove Bloom, bevendo un burgundy e mangiando un panino al formaggio, incontra l’amico Nosey Flynn. È l’unico che esiste ancora e serve delle ottime ostriche, insieme alla immancabile birra.
Se passate davanti al Mater Private Hospital (7 Eccles Street) quello è l’indirizzo in cui Joyce fece abitare i Bloom. Davanti alla National Library, ricordatevi che Bloom incontrò proprio lì Blazes Boylan, l’amante della moglie. In Prince’s Street di fianco al General Post Office, c’era un tempo il Freeman’s Journal, dove Bloom lavorava. In Dawson Street, Bloom aiutò un cieco ad attraversare la strada. Insomma, le possibilità di rivivere i luoghi dell’Ulisse sono infinite. Buon divertimento.
Bloomsday, il 16 giugno
Se siete indecisi su quale itinerario scegliere tra quelli proposti potete mescolarli tutti insieme il 16 giugno, durante il Bloomsday (dal nome di Bloom, se non ‘’avevate capito). Questo è il giorno (del 1904) in cui si svolge tutto il romanzo l’Ulisse. Questo è il giorno in cui Joyce ebbe il primo appuntamento con la donna che avrebbe sposato (Nora Barnacle). Ecco il perché della commemorazione che si tiene ogni anno a Dublino e in molte altre città (in Italia a Genova, per esempio). In questa data per i quartieri si svolgono drammatizzazioni e letture pubbliche, eventi, cerimonie in costumi edoardiani sullo sfondo, oltre che della cultura, anche delle degustazioni gastronomiche. Se siete per l’itinerario spensierato, sarà sufficiente festeggiare bevendo una “sublime scura” (così Joyce ha definito la Guinness) declamando ad alta voce un brano dell’Ulisse.
Dove dormire: Temple Bar Inn, Gardiner Lodge.
Come arrivare. Non solo Ryan Air. Trova le migliori offerte low cost per Dublino.