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Grecia

Skopelos, Alonissos, Skyros ed Eubea in 15 giorni

Un gruppo di isole sparse nel cuore dell’Egeo, lontano dal turismo di massa. Le Sporadi, il cui nome deriva proprio da “sparso” per via della loro disposizione irregolare, si estendono a pochi chilometri dalla costa greca. Divise tra settentrionali e meridionali, sono soprattutto le prime a distinguersi in tutta la Grecia per un paesaggio lussureggiante fatto di pinete, vigneti, montagne, fiumi e sorgenti, spiagge sconfinate e baie deserte. E ancora cittadelle fortificate, monasteri e una storia mista a leggenda, tra pirati e coloni che si contesero questi luoghi così vicini alla penisola continentale e tanto fertili. Stesso identikit per l’isola di Eubea, altro tesoro ellenico con vista sull’arcipelago del nord e ugualmente ricca di fascino naturale e storico. Consigliamo di trascorrere almeno 10/15 giorni tra le isole, di seguito vi suggeriamo un itinerario.

Dal 1° al 4° giorno: Skopelos

L’ondata di turismo internazionale qui non è ancora arrivata e gli amanti della pace e della natura si augurano non arrivi mai. Frutteti, soprattutto di prugni, prati di orchidee e kalivia (case coloniche con fattoria annessa), caratterizzano il paesaggio di Skopelos che vanta anche belle spiagge come Perivolou, raggiungibile a piedi o in barca, e Limnonari, l’unica di sabbia fine. Le strade battute consentono di girare l’isola ma non senza difficoltà (manca infatti una buona segnaletica), toccando i vari centri abitati a cominciare da Skopelos città. Qui, oltre al pittoresco porto, da vedere il kastro, le ville nobiliari, segno del passato aristocratico dell’isola, e le oltre 100 chiese. Tra queste spicca Panagia Papameletiou (1662) a forma di croce. Altro centro abitato isolano è Glossa, con torri veneziane e il porto di Litraki, il secondo attracco dell’isola dopo Skopelos città.
Dove dormire: Panormos Beach Skopelos, ottima soluzione a 100 metri dalla spiaggia.
Come arrivare. Il porto da cui partire per raggiungere Skopelos è quello di Volos con traghetti giornalieri che impiegano dalle 2 alle 4 ore (a seconda della compagnia).

Dal 4° all’8° giorno: Alonissos

Il pirata Barbarossa fece anche qui le sue scorribande. Oggi in pochi attraccano sulle sue coste, mantenendo l’isola lontana dal turismo sfrenato (le partenze giornaliere per e dall’isola si verificano con una frequenza di 1 al giorno in alta stagione). I centri più frequentati sono quelli di Palaià Alonnisos arrocata su un alta scogliera e Patitiri, capoluogo isolano, dal cui molo partono aliscafi per escursioni giornaliere sulle isole vicine. Pinete e distese di ulivi e piccole baie di sabbia e ciottoli, cui accedere spesso attraversando strade sterrate (è l’isola ideale da girare in moto), ne segnano la morfologia tanto da conferire all’isola, nell’insieme, la forma di un verde promontorio. Ma è il Parco Nazionale Marino delle Sporadi il fiore all’occhiello dell’isola. Istituito nel 1992 per porre sotto tutela i rari esemplari di foca monaca, è unico nel suo genere in tutto l’Egeo e comprende Alonissos e altre isolette disabitate (Gioura, Periséra, Skantzoura). Visite giornaliere in barca a vela – il parco dista infatti qualche centinaio di metri dalla costa di Alonissos – sono un’esperienza da non perdere per avvistare il raro gabbiano di Audouin, i falconi Eleonora e i più ricercati delfini.
Dove dormire: scegli tra la nostra selezione di appartamenti ad Alonissos.
Come arrivare. Traghetti giornalieri collegano Skopelos ad Alonissos in circa un’ora da giugno a settembre.

Skyros
Skyros | Foto di Kostas Limitsios (CC)

Dall’8° all’11° giorno: Skyros

Si narra chr qui Teseo e Achille trovarono rifugio. Skyros è l’isola più a sud-est dell’arcipelago e anche la più estesa e si raggiunge, oltre che in aliscafo come le altre, in aereo con voli interni da Atene e con i charter. Nonostante l’aeroporto, l’isola non è ancora stata presa d’assalto dai turisti internazionali e si conserva autentica e pacifica. A nord si concentra la maggior parte della popolazione (3.000 abitanti), a sud, tra le aree boschive, scorrazzano i pony, allevati fin dall’antichità e visibili, nell’Egeo, solo qui. A dividere l’isola in due metà è la strada che collega il porto di Linarià a Skyros città che presenta un’animata Agoras, la via principale, case cubiche, ampie piazze, chiese bizantine e un rifugio per i visitatori unico nel suo genere. Lo Skyros Centre offre attività disparate, dallo yoga al windsurf passando per corsi di scrittura creativa. Tra i villaggi più pittoreschi, Molos, Magazia e Atsitsa. Tra le particolarità isolane, oltre all’ottima cucina, tradizioni secolari come il carnevale e la danza della capra entrambi nel periodo pre-pasquale.
Dove dormire: Villa Mantalena, appartamenti vista mare a 200 m dalla spiaggia di Gyrismata.
Come arrivare. Traghetti della compagnia SK collegano Alonissos e Skyros il martedì e il giovedì in circa 5 ore da metà giugno a inizio settembre.

Dall’11° al 15° giorno: Eubea

È la seconda in ordine di grandezza tra le isole greche dopo Creta e si raggiunge sia in traghetto che in auto, attraversando il ponte che la collega alla costa sud-orientale del continente nei pressi di Halkida e che di fatto fa di Eubea una penisola. Alte scogliere, sentieri panoramici lungo montagne che raggiungono i 1743 m di altitudine (altezza del monte Dirfys), sorgenti di acqua termale note fin dall’antichità, boschi rigogliosi, spiagge selvagge (da vedere quelle di Ochtonià) e calette appartate ne fanno un luogo perfetto per gli amanti della natura incontaminata e della tranquillità. Sono infatti gli ateniesi gli assidui frequentatori dell’isola che qui trovano acque blu e profonde, attraversate da un gioco costante e misterioso di correnti. Molti dei 300 mila abitanti vivono nel capoluogo isolano, la città di Calcide, località balneare moderna, ricca di alberghi e taverne e dove abitano greci ortodossi, musulmani ed ebrei. Lungo la costa, e anche nell’entroterra, numerosi villaggi che conservano un sapore autentico: la romantica Limni, la cittadina di Edipsos e Loutra Edipsou con la sua baia di acque termali. E infine siti archeologici e monasteri, sparsi sull’isola a testimonianza di un ricco passato.
Dove dormire: Valledi Village Hotel
Come arrivare. Skyros ed Eubea sono collegate da un traghetto giornaliero che impiega circa un’ora e quaranta, da fine giugno a fine settembre.

Info utili. Per raggiungere il punto di partenza, Volos, cercate tra offerte di voli low cost su Skyscanner.it. Per il rientro in Italia puntate Atene (qui potete trovare offerte di voli low cost) che dista appena un’ora di bus dal capoluogo di Eubea, Chalkida.