Sirolo: il fascino sorprendente del Conero

A circa venti chilometri dal capoluogo marchigiano di Ancona, si trova uno splendido villaggio medievale perfettamente conservato, un luogo immerso nell’incontaminata natura del Parco regionale del Conero, splendidamente collocato alle pendici del promontorio, e da cui si raggiungono spiagge e scogliere di sorprendente bellezza e un mare cristallino. Tutto ciò e molto altro ancora è quanto ha da offrire il paese di Sirolo.

Le spiagge di Sirolo e della Riviera del Conero. Scogliere a picco su acque di azzurro intenso e limpido, premiate con il riconoscimento europeo della Bandiera Blu, incorniciano le magnifiche spiagge di Sirolo, luoghi di un paesaggio selvaggio, lontano dalla frenesia e dall’affollamento a cui si associa tendenzialmente l’immaginario della costa adriatica. Atmosfere silenziose raggiungibili dalle strade di Numana, come nel caso della spiaggia di Grotta Urbani, o tramite discese sterrate che sembrano portare fuori dal mondo, a cale sassose come quella dei Sassi Neri ideale per fare vela, kite surf e windsurf. E ancora, luoghi di assoluto relax e di mare blu raggiungibili solo via mare (d’estate ci sono barche giornaliere con partenza da Numana, Marcelli e Sirolo), come la meravigliosa caletta di sabbia bianca che dà sulle Due Sorelle, aspri faraglioni che spuntano dal mare, simbolo di questa località. Più accesibile la lunga e bianca spiaggia di Mezzavalle raggiungibile con un sentiero che inizia nei pressi di Portonovo.

Parco del Conero - Spiaggia Due Soerelle
© Giorgio Montesi

Il Parco del Conero. Intorno, i boschi e i sentieri del Parco, che offre itinerari di grande bellezza, adatti sia a tranquille passeggiate che alle ascese più sportive, a piedi o in bicicletta. Gli oltre seimila ettari del Parco Regionale del Conero tutelano un patrimonio naturale inestimabile per flora e fauna, mantenuto intatto nella sua naturale bellezza. La zona è anche un prezioso osservatorio geologico, che permette di apprezzare l’evoluzione orografica degli Appennini Marchigiani, guidati da precisi e dettagliati cartelli informativi. Partendo da Poggio Sant’Antonio tra i vari itinetrari si può optare per La Traversata del Conero, facile, di 4 ore, ideale per godere degli splendidi punti panoramici sulla costa e sulla zona interna; o per l’itinerario di difficoltà media e della durata di un’ora e trenta che porta alle grotte romane e alla cava nascosta; o ancora il Sentiero dei Gigli. Altro bel percorso, nei pressi di Portonovo, è quello che porta in circa 30 minuti alla parte nord della spiaggia di Mezzavalle da cui si può raggiungere lo scoglio del Trave. Per non parlare del trekking notturno proposto da Forestalp, all’insegna dei rumori della notte e della luce della luna, che si conclude all’alba dal Belvedere Sud con vista sui faraglioni delle Due Sorelle e di Sirolo. E’ un itinerario facile della durata di 3 ore, chiunque può farlo in autonomia, ma ci si può anche unire a piccoli gruppi guidati. La notte di San Lorenzo potrete inoltre assistere in uno degli angoli più suggestivi del Parco a uno spettacolo di musica e stelle.

Sirolo, Conero
© Giampiero Ridella

Storia, arte, cultura. La zona, ricca di storia, offre moltissime possibilità anche a chi va in cerca dei piaceri dell’arte. Sirolo, con le sue vestigia medievali e le mura perfettamente conservate, è un borgo affascinante e un luogo in cui si respirano ritmi antichi, resi ancor più vivi dalle vedute mozzafiato sul mare sottostante e dal verde delle colline che l’abbracciano. A pochissima distanza, facilmente raggiungibili in automobile o in autobus, Loreto, con la sua basilica ed il santuario del miracolo della Santa Casa, e Recanati, luogo natale di Giacomo Leopardi, sono visite irrinunciabili.

Nell’entroterra, grande ricchezza di piaceri gastronomici, dalle vie del vino Rosso Conero, alla scoperta della generosa cucina marchigiana. A settembre a Camerano, si tiene la festa che introduce alla vendemmia con degustazioni enogastronomiche, canti, balli, bancarelle.

Sirolo, la perla del Conero, è una meta ancor più ambita perché meno nota di quanto le sue risorse e le sue attrattive meriterebbero; un luogo tranquillo, lontano da frenesie, e dalle moltissime offerte.

Dove dormire: Hotel a Sirolo.

Destinazione: