Una delle tradizioni giapponesi più famose nel mondo è quella dell’Hanami, la contemplazione della fioritura dei ciliegi. Nella calda isola di Okinawa i ciliegi possono fiorire fin da gennaio e non apparire fino a maggio nel freddo Hokkaido, ma nella maggior parte del Giappone il periodo di massima fioritura è alla fine di marzo. Vi suggeriamo alcuni dei luoghi più suggestivi per partecipare a questo spettacolare evento naturale:
I luoghi dell’Hanami a Tokyo. Partiamo dal parco di Ueno, uno dei più grandi parchi di Tokyo che contiene più di mille alberi di ciliegio, oltre a molti musei e uno zoo. Oppure c’è il Shinjuku Gyoen, un grande parco con più di mille ciliegi di specie differenti, e giardini sia all’occidentale sia in stile giapponese. Si paga un modesto biglietto d’ingresso e il parco chiude nel tardo pomeriggio. Il pro è che in genere un po’meno affollato di Ueno. Bello anche Chidorigafuchi/Yasukuni Jinja, un tempio dedicato ai caduti in guerra, vicino al palazzo imperiale con più di mille ciliegi.
I luoghi dell’Hanami a Kyoto. Il parco Maruyama è il luogo più popolare di Kyoto per l’Hanami. Potreste poi provare uno scenografico percorso lungo il canale che va dal Ginkakuji, il padiglione d’argento, all’area di Nanzenji, il Tetsugaku-no-michi, il “sentiero della filosofia”, disseminato di templi e, ovviamente, di una grande quantità di ciliegi. Al tempio Heian, nel giardino sul retro dell’edificio principale, troverete molti shidarezakura, o “pianto di ciliegio”, con rami spioventi come quelli dei salici piangenti. E già che ci siete visitate il tempio, costruito su modello del palazzo imperiale (per entrare è necessario pagare un biglietto). Se capitate qui la seconda domenica di aprile, non perdete il Tempio Daigo-ji, dove lsi svolge una rappresentazione in costume di un Hanami svoltosi nel 1598, in pieno medioevo giapponese, appena prima dell’inizio del periodo Edo.
Nel resto del Giappone. Nella prefettura di Nara raggiungete il monte Yoshino, con i suoi 30000 ciliegi e più è considerato il punto migliore di tutto il Giappone per l’Hanami. Nella prefettura di Akita, nella stagione dei ciliegi, è particolarmente suggestivo visitare il distretto samuraico della città di Kakunodate, famoso fra l’altro per i ciliegi piangenti, numerosi anche lungo il vicino fiume. Nella prefettura di Aomori, invece, vale la pena di visitare, l’Hirosaki-jo, un castello in cui si trovano più di 2000 ciliegi. A Osaka il luogo privilegiato per l’Hanami è il Japan Mint, un tunnel in cui si trovano più di 100 varietà di ciliegi, aperto solo una settimana all’anno in aprile. Anche i dintorni del castello sono molto suggestivi. A Yokohama i migliori punti per contemplare la fioritura dei ciliegi sono il giardino Sankeien, in stile giapponese, che contiene vari edifici di valore storico (ingresso a pagamento), e il parco Mitsuike con i suoi tre laghi. A Kamakura, si consiglia la zona del tempio di Tsurugaoka Hachimangu, il più importante tempio shintoista della città, che non prevede un biglietto d’ingresso e ospita due musei. A Nagoya, pagando il biglietto per visitare il castello, si possono ammirare i ciliegi che colorano il parco. È spettacolare anche la fioritura lungo il fiume Yamazakigawa. A Himeji i ciliegi più belli sono quelli del parco del castello: l’ingresso al parco al di fuori delle mura è gratuito, ma vale la pena di visitare anche il castello, soprannominato “airone bianco”, che è uno dei più belli del Giappone. A Hirosaki il parco intorno al castello, illuminato anche la sera, è uno dei più bei luoghi del Paese per l’Hanami. Infine per ammirare contemporaneamente i ciliegi in fiore e il monte Fuji, i punti migliori sono la sponda nord del lago Kawaguchiko o la Pagoda Chureito.
Ricordate che durante l’Hanami è tradizione fare un pic nic al’aperto. Molte persone portano da casa i cibi tipici per l’occasione: onigiri (polpette di riso) con vari ripieni, bento (il tipico pranzo al sacco giapponese, contenuto in scatole di vario tipo), zuppa di miso, carne e verdure accompagnati da birra. Se non si vuole portare un pranzo al sacco, nei luoghi più popolari per la contemplazione dei clilegi in genere si trovano bancarelle di cibo e bevande. Ma la vera attrazione culinaria della stagione dei ciliegi sono i numerosi cibi a tema creati per l’occasione. Si va dai tradizionali dolci giapponesi come i mochi e i dango (fatti di pasta di riso) con fiori di ciliegio, a colossi come Starbucks o la birra Asahi che propongono una versione al ciliegio dei loro prodotti di punta. Ogni supermercato, ristorante o chiosco del Paese propone la sua variante, riconoscibile per la dicitura 桜, 櫻 o さくら (pr. sakura). E tutti questi prodotti durano solo quanto la fioritura dei ciliegi: sono creati in edizione limitata e ogni anno sono diversi, quindi bisogna approfittarne e provarne il più possibile.
Suggerimento: come per gli altri eventi all’aperto del Giappone, se si vuole un buon posto, si deve arrivare con un largo anticipo. In certi casi per la contemplazione dei ciliegi i giapponesi iniziano a stendere i teli segnaposto addirittura dalla notte prima. Conviene portarsi dietro vestiti caldi, perché in questo periodo la sera tende ad essere piuttosto fredda.