Capodanno in montagna non è per forza sinonimo di settimana bianca. Ecco alcune idee alternative.
Capodanno in montagna per viziosi – Turchia
L’idea di infilare un paio di sci o di intraprendere lunghe passeggiate non vi alletta? Se avete messo i soldi da parte prenotate alla svelta il volo, volate verso la Cappadocia, in Turchia, e puntate dritto a Uçhisar dove troverete un resort fantastico costruito proprio dentro la montagna: parliamo del Cappadocia Cave Resort & Spa. Questa splendida struttura costruita a terrazze riserva ai propri ospiti un magnifico panorama, soprattutto mentre ci si concede una ricca colazione di fronte alla vallata e al cielo punteggiato dalle mongolfiere su cui anche voi potrete salire, con una gita che l’hotel sarà felice di organizzare, oltre alle varie escursioni come Göreme e Paşabağ. Alcune camere sono proprio incastonate nella roccia e l’hotel ha una Spa in cui vivere l’autentica esperienza del bagno turco. Per finire e iniziare l’Anno Nuovo parecchio rilassati.
Capodanno in montagna per sciatori incalliti – Giappone

Chi appartenenti alla categoria degli sciatori incalliti non possono pensare di festeggiare rinunciando a guizzare tra la neve. In genere hanno già girato tutte le splendide località italiane e disceso le piste dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, setacciato ogni canale della Francia e della Svizzera e magari toccato i resort di Aspen con sci propri. E allora non resta che organizzarsi per tempo e raggiungere il Giappone. Le oltre 600 stazione sciistiche sono una vera manna, in particolare al Nord, sull’isola di Hokkaido dove in alcuni comprensori le precipitazioni variano dai 10 ai 15 mt., facendo innamorare anche chi cerca il fuoripista. Tante le destinazioni tra cui scegliere: da Niseko (che letteralmente è traducibile con “neve farinosa”) a Rusutsu dove si scia tra gli alberi e si pratica il backcountry skiing (nuova moda, che si traduce con tutto ciò che è fuori circuito). Spenderete un po’ per il volo, ma dormire è fattibile: diverse le pensioni tra cui scegliere senza spendere un occhio come il Resutsu Resort Hotel, quattro stelle e tutti i comfort del caso (96,00 € la doppia).
Capodanno in montagna per festaioli – Trentino-Alto Adige
Sulla spinta del successo dello scorso anno, la comunità di Folgaria si appresta ad un nuovo appuntamento con Spakka: una fine dell’anno che saluta il nuovo con aperitivi e dj set sulle piste, party ad alta quota fino alle prime luci dell’alba, gare di slittino, manifestazioni di snowboard e tanto altro. Ovviamente bisogna essere temprati e avvezzi ad una simile portata di baraonda, tenendo conto che, per quest’anno, si stima la partecipazione di circa 600 giovani al nutrito programma. Tutti con un tasso alcolico ragguardevole. Chiaramente per S. Silvestro la festa è in baita: è previsto il Cenone di Capodanno a buffet seguito da party con musica dal vivo, dj e animazione, oltre all’open bar. Lo ribadiamo: ci vuole un fisico bestiale. Se ritenete di avere i requisiti visitate il sito web del Capodanno che spakka per prenotare e scegliere tra l’alloggio in baita o il residence. E ricordate di portare un paio di aspirine.
Capodanno in montagna per nostalgici – Lombardia/Abruzzo
I borghi storici con la loro magia, catturano gli amanti delle tradizioni. Rivolgetevi agli alberghi diffusi, che stanno sempre più prendendo piede in Italia, e che sanno come valorizzare i borghi antichi che rischiano di essere dimenticati. Due esempi fra tutti, per differenti portafogli: l’albergo diffuso Ornica in Alta Val Brembana e il Sextantio a Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo. Due stili completamente diversi per riscoprire il fascino dei villaggi e della gente che li abita. Il primo sotto Natale allestisce il presepe vivente e per Capodanno non organizza eventi particolari: chi va a Ornica festeggia il Nuovo Anno tra amici ed è in cerca del calore della propria baita sotto il Pizzo dei Tre Signori o il tepore in una delle Cà del borgo. L’atmosfera è genuina e semplice, le donne di montagna che gestiscono la struttura suggeriscono diverse attività e visite, la piccola bottega alimentare è la vostra dispensa. Tutt’altro stile quello di Sextantio: camere dislocate nel borgo, ricercate nella loro intimità, fino all’ampia eleganza delle Executive Suite. Tisaneria dove deliziarsi in degustazioni, cena di San Silvestro alla Locanda Sotto agli Archi con dopocena di musica dal vivo. L’ideale in coppia, per salutare il nuovo Anno tra gli intrecci romantici dei vicoli.

Capodanno in montagna per intrepidi – Tanzania
Se siete allergici al Capodanno tradizionale e proprio non potete fare a meno di scarpinare verso la vetta, la salita al Kilimangiaro è quel che fa per voi. Dovete avere un struttura ben allenata per la scalata, dove il muscolo si allena e la fatica è assicurata. Alla fine però, la vista dalla cima innevata è qualcosa di spettacolare, tra tappeti di nuvole, campi di ghiaccio e distese di terra a perdita d’occhio. Dopo foreste e ghiacciai, arriverete ad ammirare la curvatura della Terra dalla cima del mondo. La Marangu Route è il tracciato più diretto: questo percorso di 80 km., infatti, è servito da rifugi che scandiscono le tappe (Mandara-Horombo-Kibo-Uhuru), e permette di arrivare con l’assistenza di guide esperte a quota 5.896 mt. in soli cinque giorni. Se avete a disposizione una settimana per le vostre ferie a cavallo dell’Anno Nuovo e le scarpette da trekking fremono, preparate la valigia ed il sacco a pelo. Se non siete molto esperti ad organizzare il viaggio per conto vostro, affidatevi ad un’agenzia specializzata in viaggi avventurosi come Intrepid Travel o Aqertos (e-mail: aquilaexpedizione@yahoo.com | tel: +255.754.413.205), società senza fini di lucro impegnata in viaggi responsabili.