Tre giorni nell’Algarve orientale: Tavira, Loulé e Olhão

Molti francesi, inglesi e più recentemente anche italiani hanno scelto il Portogallo come luogo di residenza, soprattutto dopo aver smesso di lavorare, per godersi un clima più clemente e per la possibilità di veder rivalutata la propria pensione. Uno dei posti più gettonati è l’Algarve, la regione portoghese più meridionale. L’arrivo dei nuovi residenti e la crescita inarrestabile dei turisti, soprattutto nelle vicinanze di Albufeira, ha in parte trasformato le splendide aree dell’Algarve occidentale, riempiendole di complessi turistici che, in alcuni casi, possono arrivare a pochi passi dal mare.

Cosa succede se ci si muove verso l’Algarve orientale? Si arriva alla città di Faro e si scoprono alcune aree che ancora resistono al turismo massificato. Avendo a disposizione tre giorni si può compiere un itinerario alla scoperta delle cittadine più interessante, come Tavira, Loulé e Olhão.

COME ARRIVARE. Il miglior modo per raggiungere l’Algarve orientale è quello di acquistare un biglietto aereo per Faro, con tariffe convenienti grazie alla presenza delle compagnie aree low cost. Qualche esempio di tariffa:
Milano-Faro A/R a partire da € 25
Roma-Faro A/R a partire da € 41
Napoli-Faro A/R a partire da € 41

Primo giorno: Tavira

Tavira è, senza dubbio, la più conosciuta delle tre mete dell’itinerario. È il giusto compromesso fra storia, città e mare. Proprio di fronte a questa cittadina si trovano due isole, la Ilha de Tavira e la Ilha de Cabanas. Prima di sdraiarvi su una spiaggia deserta, visitate questa cittadina attraversata dal fiume Gilão che taglia in due il centro storico. Per andare da una parte all’altra della città si può utilizzare uno dei suoi principali monumenti, il Ponte Romana, da cui si possono ammirare i balconi delle case storiche che quasi arrivano a sfiorare l’acqua.

Tavira, Algarve
Jocelyn Erskine-Kellie

Prima di buttarvi nel labirinto di strade di Tavira, prendete come punto di riferimento la Praça da República, dove iniziare ad assaporare l’atmosfera della città. Attualmente, la tranquillità malinconica del centro storico si mescola a un ambiente vivace, soprattutto in estate, con eventi, mercati e concerti. Alla tipica architettura portoghese, con case basse decorate esternamente con le tipiche piastrelle colorate, si aggiungono gli elementi architettonici che mostrano il passato arabo di Tavira, come i tetti a quattro falde sparsi per tutto il centro storico.

Uno dei palazzi più importanti di Tavira è il Palacio da Galeria, sede dell’attuale Museo Municipal de Tavira, da cui si può iniziare a scoprire qualcosa in più su questa cittadina. Se questo è uno degli edifici civili più belli, non bisogna dimenticare che Tavira è stata soprannominata la città delle chiese perché, in epoche passate, è arrivata a ospitarne diverse decine. Una delle più importanti si trova a pochi passi del museo della città: la Igreja da Misericórdia del XVI secolo. Per chi non è mai stato prima in Portogallo, può essere una vera e propria sorpresa: si tratta di un edificio rinascimentale di grande pregio che nelle sue pareti interne presenta una copertura di piastrelle bianche e azzurre che raffigurano alcune opere della misericordia.

Una chiesa a Tavira
Timo Newton-Syms

Ritornando sulla centrale Rua da Libertade, dove si trovano alcuni bar e diversi negozi di prodotti tipici, è arrivata l’ora di dirigersi verso uno dei principali simboli di questa cittadina, il Castelo de Tavira. Anticamente edificato dai Fenici, è attualmente formato da una serie di rovine che mostrano i diversi passaggi delle epoche di conquista. È immerso in un giardino pieno di piante, arbusti e alberi che rende la visita ancora più insolita.

Se avete a disposizione più giorni per Tavira, potrete scoprire tanti altri monumenti e angoli nascosti e, chi ama il mare e la natura, può spingersi fino all’Ilha de Tavira, undici chilometri di spiaggia nel Parque Natural da Ria Formosa, una delle zone naturalistiche più incantevoli del Portogallo. Fra le spiagge più famose troviamo la Playa de Barril. Uno dei modi più orginali per arrivare a questa isola è un piccolo treno a vapore che parte dal vicino paese di Santa Luzia. Una scusa in più per scegliere questo mezzo di trasporto è la possibilità di fermarsi, prima di prendere il treno, al ristorante Polvo & Companhia, uno dei luoghi più raccomandati per assaporare i famosi piatti a base di polpo della zona.

DOVE MANGIARE A TAVIRA. Non mancano i piatti a base di pesce, a partire dal polpo alla cataplana. Fra i luoghi più raccomandati che offrono ottimi pasti tradizionali a prezzi popolari troviamo Casa Simão e Tasca do Zé André. Il Restaurante Noélia e Jerónimo è uno dei ristoranti migliori per provare il tradizionale arroz de lingueirão, a base di riso e cannolicchi. Per portare a casa un ricordo indelebile di Tavira, prendete un caffè o qualche stuzzichino nel balcone del bar Tavira Lounge dove potrete ammirare il Ponte Romana e i palazzi riflessi sul fiume Gilão.

DOVE DORMIRE A TAVIRA. Per pernottare nel centro di Tavira una delle opzioni più consigliate è il Formosa Guest House, in Praça da República, con ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Durante la bella stagione, una delle migliori scelte grazie alle sue terrazze e agli spazi all’aria aperta, è il Calçada Guesthouse.

Formosa Guest House
Formosa Guest House

Secondo giorno: Loulé

Uno dei paesi in cui l’atmosfera arabeggiante già percepita a Tavira si mostra in tutto il suo splendore è Loulé. Le strade, che d’estate vengono vestite con delle lunghe tele, per proteggere i passanti dai raggi del sole, ci trasportano per un attimo dall’altra parte del Mediterraneo ma anche nell’Andalusia spagnola. Nel centro storico, quel passato lontano si mescola a un passato più vicino, grazie alla presenza di una serie di negozi di artigiani che si dedicano alla lavorazione di ceramica, acciaio o vimini, anche se pian piano questi mestieri si stanno perdendo.

Una delle strade più rappresentative del centro storico è Rua da Barbaça. Non sarà difficile, in questa zona, trovare un artigiano alle prese con una cataplana, ossia quel recipiente, solitamente di rame, che viene usato per preparare l’omonimo piatto del Portogallo del sud. Pare che questa sorta di pentola con chiusura ermetica sia una discendente della tajine, un tipo di utensile di terracotta usata per cucinare soprattutto nel nord Africa. Il piatto tradizionale che si prepara nella cataplana è solitamente a base di pesce ma soprattutto di frutti di mare, una specialità che dovete assolutamente provare prima di lasciare l’Algarve.

Loulé, Algarve
Jose A.

Continuando su Rua da Barbaça si può arrivare a uno dei simboli di “Al Aliya”, il nome arabo di Loulé, il Castelo, oggi sede del Museu Municipal e di altri centri culturali. Gli altri monumenti da non perdere sono la chiesa della Nossa Senhora da Conceição, di cui vi stupirà l’interno riccamente decorato in oro e piastrelle, e la Igreja Matriz de São Clemente, dall’estetica molto più semplice e lineare.

Se c’è un posto che sorprende chi visita di Loulé, soprattutto chi non ha paura di un po’ di calca e di qualche turista in più, questo è il Mercado de Loulé, un edificio impressionante costruito nel 1908 in stile neo-arabo. Qui si possono trovare prodotti freschi ma anche tantissimi articoli, alimentari e non, come i dolci a base di fichi, mandorle e carrube. Al sabato l’esterno del mercato si anima con tantissime bancarelle dove è possibile approfondire la conoscenza della ricca gastronomia dell’Algarve.

Non dimenticate, infine, che Loulé è la sede di una delle feste di Carnevale più importanti di tutto il Portogallo. Durante tre giorni, tutta la città e le persone provenienti da altre parti del paese si travestono, cantano, ballano e fanno satira. Un’occasione unica per vivere una festa tradizionale con più di cent’anni di storia.

Loulé, Mercado
Loulé, Mercado | Theo K

DOVE MANGIARE A LOULE’
Uno dei luoghi più piacevoli in cui fermarsi a mangiare o a fare uno spuntino nel centro storico di Loulé è il Café Q., grazie al suo incantevole cortile. Per il pranzo o la cena, i ristoranti maggiormente raccomandati sono il Restaurante Bocage, A Estátua e la Churrasqueira Jolibela.

DOVE DORMIRE A LOULE’
Non sono moltissime le strutture nel pieno centro di Loulé. Fra le migliori opzioni troviamo il Loule Coreto Hostel o il Loulé Jardim Hotel.

Terzo giorno: Olhão

Ritorniamo sui nostri passi per dirigerci verso la città di Faro. A circa dieci chilometri, sulla costa, si trova Olhão, sicuramente la meta meno turistica di questo itinerario. Eppure, è uno dei luoghi imprescindibili per conoscere l’architettura, la cultura e l’economia tradizionale dell’Algarve, basate sul lavoro instancabile dei pescatori e dei commercianti.

La zona che racchiude l’anima di Olhão si trova a ridosso del mare. Dalla stazione ferroviaria, si raggiunge il centro storico attraverso un boulevard, la Avenida da República, dove si trova il quartiere dei pescatori. Si tratta di un reticolo di stradine silenziose e di piazzette, interrotte da qualche bar, dal vociare dei bambini, dai passi lenti degli anziani e dalle voci provenienti dalle case. Qui si può seguire un itinerario che svela la storia ma anche le leggende di questo piccolo mondo dedicato da secoli alla pesca.

Olhao
Dominik Neubauer

L’architettura di Olhão è molto simile a quella di altri paesi e città portuali portoghesi, con la malinconia e la storia che fuoriescono dai muri scrostati e dagli edifici decadenti e colorati. Come ancora avviene in molti paesi italiani, con l’arrivo delle notte, quando le piastrelle degli edifici smettono di rilasciare il calore della giornata, molti abitanti del quartiere escono a godersi la compagnia dei vicini e della brezza marina.

Questo percorso termina vicino al mare dove due grandi mercati di mattoni rossi di inizio ‘900, uno dedicato interamente al pesce e l’altro alla verdura e alla carne, ricordano l’importanza commerciale e marittima di Olhão. Vale la pena visitare questi edifici di mattina quando il via vai di pescatori, commercianti e compratori ci allontana dal turismo dei grandi mercati turistici e ci riavvicina all’Algarve tradizionale. Se non volete perdervi altri pezzi della storia di questa cittadina, potete visitare il Museu Municipal de Olhão e la Iglesia de Nossa Senhora do Rosário.

Anche a Olhão, come a Tavira, l’accesso al mare risulta più complesso, sempre a causa del Parque Natural da Ria Formosa. Tuttavia, questa incredibile barriera naturale non ostacola né i pescatori né chi è alla ricerca di una giornata tranquilla in spiaggia. Di fronte a Olhão, infatti, si trovano le isole di Armona e di Culatra, raggiungibili in barca in circa mezzora.

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Amêijoas à bulhão pato is one of the best ways to eat clams in Portugal, believe me! The ones prepared at Tacho à Mesa were just spotless. 👌 #portugal #algarve #visitportugal #portugallovers #portugaldenorteasul #portugaloteuolhar #instatravel #travel #travelbug #travelwriter #travelblogger #traveltheworld #travelgram #travelphotography #tasteintravel #traveldeeper #olhão #beautiful #food #foodporn #foodpics #foodphotography #foodgram #portugramers #delicious #seafood #clams #theartofplating

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DOVE MANGIARE A OLHAO
Visitare Olhão vuol dire fare il pieno di piatti a base di pesce e di frutti di mare. Per questo, una delle scelte migliori è il moderno ristorante Tacho à Mesa, dove si può provare la famosa cataplana. Un’altra opzione è il Vai e Volta, luogo dal sapore tradizionale dove ancora una volta il pesce è il protagonista. Non dimenticate, inoltre, se visitate questa zona ad agosto, che a Olhão si tiene il Festival do marisco, una festa di diversi giorni interamente dedicata ai frutti di mare con concerti e altri eventi culturali.

DOVE DORMIRE A OLHAO
Anche Olhao non ha una grandissima offerta di hotel, però ci sono diverse opzioni comode e di qualità in centro, come O Casarão Al o il caratteristico AL – Alojamento Local Pension Bicuar.

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