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Dormire a Napoli, qualche hotel tra tradizione e design

Andiamo alla coperta di alcuni tra i più originali e caratteristici hotel di Napoli.

Conoscere la bella Napoli significa immergersi nella sua cultura. Un’opportunità garantita se si sceglie con attenzione il giusto posto dove dormire. Moltissimi infatti sono i boutique hotel e le soluzioni originali. Andiamo qui alla scoperta di alcuni tra i più caratteristici hotel di Napoli.

Partiamo da un boutique hotel ubicato sulla collina del Vomero. Gli ospiti del Week End a Napoli, squisitamente elegante e circondato da una calda atmosfera familiare, possono seguire corsi dedicati all’arte per eccellenza del territorio napoletano, quella del presepio. Il tuffo nell’anima di Napoli prosegue poi con l’offerta gastronomica: gli ospiti possono approfondire le tecniche culinarie cimentandosi in corsi di cucina e gustando piatti tipici come lo scarpariello e il gateau di patate.

Legati al tema “gastronomia e tradizione” sono anche i pacchetti Pizza e folklore proposti dall’Una Hotel, ospitato in un antico palazzo di fronte alla stazione ferroviaria. L’offerta è una vera e propria chicca per le buone forchette perché, oltre a includere il biglietto giornaliero per i trasporti, comprende una cena nel ristorante dell’hotel e – qui viene il bello! – una pizza nella famosa Pizzeria Trianon, una delle più note al mondo, frequentata persino da Totó. L’immersione nel cuore della tradizione partenopea è resa ancor più gradevole dai richiami architettonici presenti nell’hotel, in cui si possono ammirare stucchi al tufo, pareti dal rosso pompeiano e un’immagine della più famosa maschera napoletana della commedia dell’arte, Pulcinella.

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Altrettanto attento alle espressioni della cultura locale, è Le Stanze del Viceré, boutique hotel in una dimora del XVI secolo immerso in un tranquillo giardinetto, che ospita ogni settimana letture di testi teatrali napoletani e incontri incentrati sulla musica e sulla letteratura.

Per chi alla tradizione preferisce l’arte, un luogo di soggiorno ideale è invece il Micalò (Riviera di Chiaia), ubicato nel suggestivo lungomare, all’interno di un bellissimo palazzo del 600. Al suo interno spicca l’Art Bar che espone opere di artisti del panorama napoletano contemporaneo, sia affermati sia emergenti.

Un interessante itinerario tra tele, sculture e tavole di varie dimensioni è proposto anche nell’Hotel San Francesco al Monte, un monastero del XVI secolo restaurato con una splendida vista sul Golfo di Napoli. Espone opere provenienti dalla Fondazione Morra, una delle più significative collezioni d’arte contemporanea cittadine. Il focus del percorso è dedicato al periodo compreso dagli anni Settanta ad oggi, con lavori di autori noti come Renato Barisani, Vettor Pisani e Al Hansen.

Se il vostro punto debole è il design, suggeriamo di optare per il Romeo Hotel. L’invidiabile posizione centrale che permette di raggiungere in pochi minuti i punti chiave di Napoli, la collezione di opere realizzate da artisti napoletani, che si fondono armoniosamente con il design circostante fatto di stili distinti, dal nipponico ai pezzi di antiquariato e, a coronare il tutto, la presenza della Spa, tra saune finlandesi e vasche idroterapiche, ne fanno una scelta tra le più raffinate di Napoli.

Un’ultima nota va infine spesa sul bed & breakfast Il Giardino Segreto, piccola oasi di pace grazie al suo rilassante giardino, che costituisce uno dei pochissimi “hortus conclusus” del Settecento ancora intatti. Riposarsi all’ombra di alberi secolari, tra il profumo di mandarini e limoni, è un’esperienza difficile da dimenticare per i fortunati ospiti che sostano qui durante la loro permanenza nella splendida Napoli.

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