Per vivere una vacanza da sogno, a contatto con piccoli angoli paradisiaci, non è sempre necessario andare troppo lontano. Per noi italiani è sufficiente imbarcarci su un aereo e dopo solo due ore di volo raggiungere le Baleari, vero tesoro del Mediterraneo occidentale. Ciascuna delle isole che formano l’arcipelago merita una visita. Abbiamo però deciso di soffermarci su Maiorca, andando alla scoperta di una delle sue caratteristiche più apprezzabili: l’infinità di spiagge, che variano dai lunghi litorali di sabbia dorata alle cale dal paesaggio incontaminato.
Le spiagge paradisiache
Anche a chi non ama spiagge troppo affollate, Maiorca offre tante opportunità, grazie alla presenza di paesaggi a dir poco incantevoli. Possiamo citare, come primo esempio, gli arenili vergini localizzati nella zona meridionale dell’isola. Uno dei più famosi è Ses Covetes, accostato da molti alle spiagge caraibiche, per il colore delle acque e la bianca sabbia sottomarina. In questa spiaggia, circondata dalle vegetazione dell’entroterra, fin dagli anni ’60 è viva la pratica del nudismo. Arenili simili si estendono anche nella Colonia di Sant Jordi, nell’area sud-est dell’isola, dove la bellezza del litorale è arricchita da un famoso porto sportivo e dalla possibilità di praticare attività acquatiche come il diving e la vela.
Ma il vero fiore all’occhiello delle spiagge maiorchine, soprattutto per gli amanti della natura incontaminata, restano le calette formate nel corso dei secoli da torrenti che sfociavano in mare. Alcune di queste hanno spiagge spesso nascoste e per questo ancor più pittoresche, sono paragonabili a veri e propri scenari cinematografici. È il caso di Cala de Deiá, localizzata a pochissima distanza dall’omonima località. Le acque che bagnano questo scorcio di paradiso maiorchino sono di una limpidezza quasi unica e di una piacevolissima temperatura che invoglia anche i più restii a tuffarsi per un bagno rigenerante.
Ugualmente affascinanti sono le cale che si trovano nella zona di levante dell’isola. In queste piccole spiagge, adatte a chi ama rilassarsi ad appropriata distanza dai luoghi del turismo di massa, roccia e sabbia si combinano creando paesaggi di grande bellezza. Un esempio vale per tutti: la meravigliosa Cala s’Almunia, ubicata a circa nove chilometri da Santanyí. Rocce erose dal mare, acque cristalline e una vegetazione vergine sono le principali caratteristiche, che rendono questa spiaggia una perla del Mediteranneo, come del resto si può affermare dell’intera isola di Maiorca.
Le spiagge della “movida”
Il nostro viaggio tra le spiagge maiorchine continua tra le più frequentate dai turisti per chi cerca i classici litorali mediterranei, ampi, dal mare calmo e pulito e dotati di ogni tipologia di comfort: dai ristoranti alle strutture di alloggio per ogni tasca. Di esempi se ne potrebbero naturalmente citare molti, ma la nostra attenzione si sofferma innanzitutto sulla Playa de S’Arenal. Ubicata nel capoluogo Palma, è una delle spiagge meglio attrezzate dell’isola, l’ideale per chi desidera socializzare e fare nuove amicizie, mentre si crogiola al sole. Questa parte di litorale è, tra l’altro, particolarmente piacevole nelle ore notturne. Al calar del giorno il lungomare inizia ad animarsi, tra un drink e una scorpacciata di pesce fresco, in attesa di una lunga notte nei vivaci locali in cui ballare e divertirsi fino all’alba.
Altrettanto attrezzata per chi è in cerca di divertimento è la spiaggia di Magalluf, che si estende nella località di Calviá. Pur essendo uno dei lidi più frequentati di Maiorca, il mare che lo lambisce non perde quel colore cristallino tipico dell’isola. Chi decide di trascorrere il soggiorno maiorchino in questa zona, noterà immediatamente una particolarità: la quasi totale assenza di spagnoli. I turisti che frequentano questa parte di costa sono infatti essenzialmente di origine inglese, tedesca, svedese e olandese, dettaglio evidente anche nei locali, in gran parte pub e fast-food. Spiaggia dal sapore internazionale, quindi, quella di Magalluf, ma soprattutto punto di riferimento per tutti i tiratardi, che trovano pane per i loro denti tra discoteche e nightclub aperti fino alle prime luci del giorno.
Informazioni utili
Come arrivare: Maiorca è raggiungibile dalle principali città italiane con collegamenti aerei gestiti sia da compagnie di bandiera come l’Iberia sia da low-cost, soprattutto nel periodo estivo. L’unico aeroporto dell’isola è il Son Sant Joan situato a otto km da Palma de Maiorca.