Yuyuan Garden (218 Anren St.)
20.000 metri quadrati di parco con più di 400 anni di storia alle spalle. Risale infatti alla dinastia Ming (1368-1644) quando il governatore di Sichuan, Pan Yunduan, lo fece costruire per donare ai propri genitori ormai anziani un luogo in cui trovare pace e serenità. La versione attuale è frutto di restauri iniziati nel 1956.
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Shanghai Botanical Garden (1111 Longwu Rd.)
Il più grande giardino botanico della Cina conta migliaia di specie vegetali anche rare provenienti da tutto il mondo. Se riuscite visitatelo in primavera quando il giardino delle rose, quello delle peonie e quello delle azalee (ce ne sono ben 5.000 specie) sono in fiore. Non perdete il giardino dei bamboo (che conta 50.000 piante), quello dei bonsai, quello delle magnolie e quello degli aceri (che dà il meglio di sé in autunno).
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Lu Xun Park (146 East Jiangwan Rd.)
Deve il nome allo scrittore cinese Lu Xun, il fondatore della lingua cinese moderna, che qui morì a seguito di un attentato da parte di un nazionalista coreano durante la celebrazione del compleanno dell’imperatore, nel 1932. È un parco amato dai locali che spesso vi praticano tai chi, al centro c’è un piccolo laghetto artificiale navigabile, sulla sponda ovest la casa da tè Te Li Ming e poco più in là il mausoleo dello scrittore.
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People square park (Huangpu District)
Cuore pulsante della città di Shanghai, si trova in Piazza del Popolo dove sorge la maggior parte degli edifici pubblici. Originariamente un ippodromo, è ora sede del Museo di Shanghai, del Gran Teatro, del Museo di Arte Contemporanea, di numerose altre attrazioni e ovviamente di ristorantini, bar e caffè. Per i locali è location perfetta per sfide a colpi di Mahjong.
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Fuxing Park (Yandang Road)
Grande 92.000 metri quadri, richiama nella parte nord lo stile classico francese e in quella sud lo stile classico cinese. Non perdete il Carpet Flower Bed e il China Rose Flower Bed, la statua di Marx ed Engels, la piscina centrale con fontana, lo stagno dei fiori di loto e il meraviglioso platano “Shanghai No.2”.
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