Vicina eppure lontana dai soliti circuiti di viaggio, Vilnius è una capitale europea insolita e piacevole non solo perché bella e architettonicamente stimolante, ma soprattutto per via del suo sapore squisitamente antico e pagano, che ben si può gustare durante le celebrazioni che ancora oggi vengono festeggiate.
La Festa della Rugiada. E’ sufficiente anche solo il nome per stimolare l’interesse del viaggiatore che ama scoprire le tradizioni altrui, meglio se pagane e legate al culto della natura. La si festeggia tra il 23 e il 24 giugno, quando il mondo cristiano celebra San Giovanni e la voglia di divertimento si distribuisce equamente fra città e campagne. Le strade sono infatti vive di festa, di spettacoli pirotecnici, di canti e di musiche tradizionali. Chi lo desidera potrà sbirciare nel proprio futuro facendosi leggere i fiori, o semplicemente lasciarsi trasportare dal fascino della festa. Di tutt’altra natura i festeggiamenti che si svolgono in campagna: qui si festeggia il giorno più lungo e la notte più breve di tutto l’anno e lo si fa intrecciando ghirlande di fiori e d’erba, con le quali le ragazze sono solite addobbarsi il capo. Allo scoccare della mezzanotte i festeggiamenti prendono vita: viene acceso un importante falò e diversi tronchi incendiati vengono fatti scorrere nel fiume. Per il visitatore il luogo migliore per ammirare tutti i festeggiamenti è quello del Ponte Bianco, il Baltasis Tiltas, ma trovare un posticino potrebbe dimostrarsi difficoltoso.
Medioevo a Vilnius. Festeggiamenti pagani e rievocazioni storiche a Vilnius la fanno da padrone durante tutto il mese di agosto e di settembre. Da non perdere la bella fiera Baltramiejaus, tra il 26 ed il 27 agosto, durante la quale è possibile ammirare e acquistare ceramiche modellate secondo le antiche tecniche di produzione medievale.
Blukis, il solstizio d’inverno. Ecco un’altra festa pagana che regala forti emozioni agli amanti della tradizione e della natura. Il solstizio d’inverno viene festeggiato a Vilnius grazie alla festa detta del Blukis: un imponente ceppo decorato viene trascinato per tutta la città; il suo compito è quello di raccogliere tutti i momenti cattivi e le emozioni negative che durante l’anno si sono accumulate. Concluso il tour lo si porta in piazza e gli si mette fuoco per aiutare il sole a sorgere ancora una volta.
La festa della bellezza. La si festeggia in onore della Dea Milda, patrona dell’amore su un’antica collina ritenuta sacra. I festeggiamenti si tengono il 13 maggio e sono protagonisti della giornata i fiori, gli alberi e la natura.
La fiera di Kaziukas. Si tratta di un momento d’incontro davvero da non perdere, se si ha la fortuna di essere nei dintorni di Vilnius durante il primo fine settimana di marzo. Un tempo occasione per festeggiare la fine dell’inverno, oggi la fiera di San Casimiro è tripudio di colori, di cultura e incontro di artigiani provenienti da tutta la Lituania. La città si trasforma in un vero e proprio mercato all’aria aperta, e il tema ricorrente è senza dubbio quello floreale: lo spirito di rinascita si respira in ogni angolo. E’ possibile acquistare deliziosi bastoncini decorati con fiori e foglie secche, detti localmente verba. Tradizione vuole che questi piccoli oggetti di artigianato locale abbiano il potere di tutelare la salute, la vita, e siano in grado di allontanare le malattie. Oggi vengono confezionati in dimensioni anche notevoli, per quanto un tempo fossero piccoli e colorati, portati spesso sul capo o sulle spalle. Bellissimi anche i cesti fatti a mano, o deliziosa oggettistica di legno rigorosamente lavorata a mano. Bellissimi i cucchiai intagliati e le ceramiche artigianali.
Come arrivare: trova e compara le tariffe di voli per Vilnius dall’Italia.
Dove dormire: The Narutis Hotel, edificio del XVI secolo restaurato, camera con vista sulla città vecchia, è il più antico hotel della città, non il più economico, ma senza dubbio il più suggestivo, ogni camera ha un affresco originale diverso. In alternativa Shakespeare Boutique Hotel e The Secret Garden Boutique B&B.