Un patrimonio naturale da scoprire in sella a una bici e all’ombra di vette dolomitiche. E’ questa la Val di Sole, uno spicchio di scenografici paesaggi che si sviluppano nel Trentino occidentale, tra il Gruppo del Brenta e il Parco dello Stelvio. Con i 610 Kmq di superficie, la valle si apre tra la Val di Peio e la Val di Rabbi con un’altitudine che oscilla tra i 600 e i 1800 metri. Nota ai suoi abitanti (circa 15 mila) come “Val de Sòl”, in dialetto solandro – idioma romanzo tipico del luogo – essa deve il suo nome alle antiche fonti di acqua termale presenti ancora oggi. I monti del Brenta, dell’Adamello-Presanella e dell’Ortles-Cevedale ne incorniciano i verdi confini, mentre i borghi di Folgarida, Marilleva, Peio, Passo del Tonale e Malè, capoluogo della valle, e molte altre frazioni, ne animano l’atmosfera e ne custodiscono antiche tradizioni.
Questa valle, fatta di distese pianeggianti, boschi di larici e torrenti impetuosi, è il luogo ideale da esplorare in mountain bike. La pista ciclabile, fiore all’occhiello, segue il fiume Noce, lambendone buona parte dell’alto corso e affiancando stretti sentieri di campagna e vecchie strade di collegamento. La pista misura 35 Km e la carreggiata in ghiaia è larga circa 2,50 metri. La partenza si trova nei pressi del ponte di Mostizzolo (595 metri s.l.m) al confine con la Val di Non, e raggiunge la Val di Peio, precisamente il comune di Cogolo (1160 m.s.l.m). I tratti principali da percorrere sono sei e presentano difficoltà variabili, mentre le bici si possono noleggiare negli appositi punti MTB che si incontrano via via.
1° tratto ciclabile Val di Sole: Mostizzolo/Bozzana – 2,650 Km
La prima parte di pista, nelle vicinanze della stazione ferroviaria Trento-Malè, segue un’antica via medievale e la sponda destra del Noce ed è tra le più facili da percorrere. È adatta a tutti, vista la lieve pendenza, anche se alcuni tratti richiedono un po’ più di sforzo. Il primo pezzo è in ombra, quindi il consiglio è di coprirsi anche d’estate e lungo il tragitto si attraversano pianure verdeggianti e ben curate, boschi di abeti bianchi e rossi e alcune aree di sosta. La prima in località Mas dei Mori e, a seguire, in località Ponte Stori, attrezzata per pic-nic. In alto si intravedono i piccoli borghi di Bozzana, Bordiana e Tozzaga. Chi volesse compiere solo questo primo tratto di pista senza proseguire oltre, potrà deviare nei pressi di Ponte Stori, alla fine del percorso, salendo una ripida strada che porta alla Statale 42 e che si ricollega al punto di partenza.
2° tratto ciclabile Val di Sole: Bozzana/Malè – 7,060 Km
Continuando sul lato destro del Noce, la ciclabile prosegue alternando tratti in discesa e in salita, questa volta più pendenti ma pur sempre praticabili anche dai meno allenati. Il paesaggio circostante è molto vario, tra pendii boscosi, piccole paludi e ampi frutteti e in questo tratto si passa lungo la sponda sinistra del Noce attraverso un ponticello. Non mancano attrazioni culturali e graziosi borghi, come l’abitato di Cavizzana, il complesso fortificato di Castel Caldes con tanto di cappella e la rocca di Samoclevo. Anche in questo caso esistono diversi i punti di sosta e in località Molini di Terzolas si trova una rigenerante fontana. A Contre, cui si accede da Caldes, ci si può fermare per praticare canoa o rafting. Infine si arriva a Malè, sede del Museo della Civiltà Solandra.
3° tratto ciclabile Val di Sole: Malè/Dimaro – 6,410 Km
Questo tratto attraversa il paesaggio più ampio e vario di tutta la Valle. Basterebbe lo scenario delle cime del Brenta, della Presanella e dell’Ortles-Cevedale per rendere l’esperienza indimenticabile. In più è il tracciato più semplice da compiere con qualsiasi tipo di bicicletta. Oltre ai gruppi montuosi e ai loro ghiacciai, larghe praterie e zone palustri definiscono questa porzione di panorama lungo pista, così come le caratteristiche frazioni di Croviana, Monclassico e Presson che conducono fino alla località Ponte di Ferro passando per Dimaro, dove si trova il Camping Village Dolomiti che col suo centro benessere e i suoi trattamenti wellnes può essere un’occasione di ristoro e relax.
4° tratto ciclabile Val di Sole: Dimaro/Mezzana – 5,400 Km
Dopo poche centinaia di metri di questo nuovo tratto, si raggiunge la frazione di Liberdon dove il fiume disegna una grande ansa di nuovo frequentata da canoisti e amanti del rafting. Questa volta si attraversa il Noce ben tre volte, passando dalla sponda sinistra a quella destra e di nuovo a sinistra, sempre solcando ponti di legno fino a Piano, piccolo abitato in pianura oltre il quale, di nuovo, si passa sulla sponda destra. La ciclabile, che in questo tracciato presenta brevi ma ripide salite, conduce fino a Marilleva 900 e, oltre, fino a Mezzana, famosa per il suo Palazzetto dello Sport.
5° tratto ciclabile Val di Sole: Mezzana/Ossana – 5,680 Km
E’ dal palazzetto di Mezzana che la pista riprende in lieve salita conquistando via via scenari alpini a quote sempre più elevate, tra boschi di conifere e terreni coltivati a foraggio. Lungo la pista si incontrano di nuovo borghi di montagna, come Termenago, Castello e Pellizzano nei cui dintorni si scorgono un maneggio, un trampolino per salto con gli sci e aree atterraggio per deltaplani. In questo caso, tra le zone di sosta, da segnalare un bicigrill di recente costruzione, con punto ristoro e manutenzione. Sali e scendi di media difficoltà portano alla zona pianeggiante intorno a Ossana (da vedere il Castello di San Michele) da cui, risalendo il torrente Vermigliana, si arriva al campeggio Cevedale di Fucine.
6° tratto ciclabile Val di Sole: Ossana/Cogolo – 7,415 Km
Gli ultimi chilometri si affrontano con una facile discesa che porta ad una piana costellata da stabilimenti artigianali, come i forni fusori di Forno di Novale. La pendenza però aumenta sensibilmente attraversando il Noce fino al borgo di Comasine e, successivamente, a quello di Celledizzo. L’agognata pianura sopraggiunge infine in prossimità di Cogolo, meta di questa scenografica pista cui fa ombra il Monte Vioz, ultima vetta della ciclabile solandra.
Informazioni utili. Tra un itinerario e l’altro si può usufruire di due mezzi. Il primo è il Treno Dolomiti Express, nella tratta Mostizzolo-Marilleva 900, attrezzato per trasportare fino a 60 biciclette. Il secondo è il Bici Bus, pullman con ampio spazio per biciclette che percorre solo alcune tratte (Marilleva 900 – Cogolo di Peio, Marilleva 900 – Passo Tonale, Dimaro – Madonna di Campiglio). In entrambi i casi, per trasportare la bici, basta aggiungere 2 € al prezzo del biglietto.
Come arrivare. Percorrere l’Autostrada del Brennero (A22) fino all’uscita Trento Nord, per chi proviene da sud, e San Michele all’Adige per chi proviene da nord. Proseguire sulla SS 43 in direzione Cles, Val di Non, e successivamente sulla SS 42 che attraversa tutta la Val di Sole, direzione Passo del Tonale.