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Brasile

Viaggio in Brasile, tra siti Unesco, spettacoli naturali e capoeira

L’ideale è avere almeno un mese da dedicare a questo immenso paese che offre splendide città ricche di storia colori e musica, oltre 8000 km di costa, l’Amazzonia, la foresta pluviale più estesa del pianeta, il Pantanal, la pianura alluvionale paradiso degli ornitologi, e le famose Cascate dell’Iguazù…

Tappe dell’itinerario: Rio de Janeiro – Ouro Preto – Brasilia – Pantanal – Cascate dell’Iguazù – Amazzonia – Pernambuco – Salvador de Bahia – Rio de Janeiro

Tour del Brasile

Rio de Janeiro
© LASZLO ILYES

Il nostro viaggio ha inizio a Rio de Janeiro, una delle città più belle al mondo che ci conquista con le spiagge di Copacabana, Ipanema e con i panorami mozzafiato dal Cristo Redentore sul monte Corcovado o dall’alto del Pan di Zucchero. Trascorriamo a Rio 4 giorni che passano in un attimo, avvolti dall’atmosfera gioiosa dei Cariocas.

Lasciamo Rio per Ouro Preto (bus 7h) nel Minas Gerais, dove trascorriamo un altro paio di giorni. Un tuffo nel passato in questa cittadina fondata nel XVII secolo, un tempo luogo focale della corsa dell’oro, oggi monumento storico e patrimonio dell’umanità dell’Unesco per l’architettura coloniale magnificamente conservata.

E’ la volta di una breve sosta a Brasilia (bus 12h), capitale del paese costruita in soli 41 mesi tra il 1956 e il 1960, forse troppo in fretta. Anch’essa Patrimonio Unesco, con edifici esempio d’architettura d’avanguardia, in gran parte realizzati dall’architetto Niemeyer.

Cascate dell'Iguazù
© Mathieu Struck

Proseguiamo il nostro viaggio spingendoci a ovest fino al Mato Grosso (1° aereo interno destinazione Cuiabà). La nostra meta è il Pantanal (altro Patrimonio Unesco) un’immensa pianura alluvionale con la più grande densità d’animali d’America. E’ inondata durante la stagione delle piogge, ma durante la stagione secca l’acqua si ritira formando isolotti e pantani. Dedichiamo tre giorni in cui percorriamo in auto la transpantaneira, la strada in terra battuta sopraelevata che lo attraversa, e in barca i Rios Cuiabà e Piquiri, per un safari fotografico.

Raggiungiamo una delle più affascinanti attrattive del Brasile, le Cascate dell’Iguazù (2° volo interno per Foz du Iguazù). 275 cascate per quasi 3 km di lunghezza e 70 m di altezza, più alte delle Niagara, più larghe del lago Vittoria, e più belle dell’una e dell’altra. Ci fermiamo un paio di giorni dedicando una giornata al versante brasiliano ed una a quello argentino, portandoci il ricordo dell’ impressionante Garganta del Diablo.

E poi via verso nord fino a Manaus (3° volo interno per Manaus), capitale dell’Amazzonia. Qui si trovano proposte di ogni genere per visitare la foresta. Noi optiamo per 3 giorni di trekking, dormendo in amaca in spartane case galleggianti sul fiume, navigando tra gli igapós della foresta sommersa alla ricerca dei delfini al tramonto o tra gli igarapés (brevi corsi fluviali) dove abitano piranha, alligatori, bradipi, scimmie, pappagalli e visitando un villaggio Caboclos nel Lago Janauaca.

Ci spostiamo nella regione del Pernambuco (4° volo interno per Recife) per trascorrere quattro giorni di relax e di mare sulla splendida costa tra Recife e Olinda, città coloniale tra le meglio conservate del Brasile con chiese barocche, fontane moresche, quartieri bohémiens, bande musicali e ballerini di samba che s’incontrano a sorpresa per le vie delle città.

Salvador de Bahia - Brasile
© lorena pajares

In 14 h di bus ci spingiamo verso un’altra chicca, Salvador de Bahia, ricca di atmosfera, centro della cultura afro-brasiliana. Qui trascorriamo due giorni tra cerimonie candomblè e giovani che si esibiscono agli angoli delle piazze in appassionanti spettacoli di capoeira.

Trascorriamo a Rio (5° volo interno) gli ultimi due giorni per coronare la fine del nostro viaggio in Brasile, dove ritorneremo una volta o l’altra.

Quando andare in Brasile

Buona parte del Brasile può essere visitato tutto l’anno, anche se il periodo migliore salvo poche eccezioni va da giugno a settembre (inverno), quando fa freddo solo in alcune zone meridionali e nel Rio Grande do Sul. Tra dicembre e marzo (estate) c’è la stagione delle piogge e il clima è molto caldo e piovoso, ma se siete interessati al carnevale di Rio (40 giorni prima della quaresima), la scelta d’obbligo è febbraio-marzo, quando i prezzi vanno alle stelle e si registra il maggior afflusso di turisti.

Costi e organizzazione

La nostra vacanza in Brasile risale al 2002 all’approssimarsi del boom economico che ha interessato questo ultimo decennio. Oggi è una nazione considerata la sesta potenza economica nel mondo e una delle potenziali superpotenze. Viaggiare in Brasile risulta più caro rispetto ad altri paesi dell’America Latina, ma sempre meno che in Europa e Nord America. I prezzi da dicembre fino alla fine del carnevale lievitano di almeno un 30%. Il nostro piccolo hotel di Bahia posizionato in punto centrale strategico, nei giorni del carnevale quintuplicava le sue tariffe! Il volo incide molto nel costo del viaggio ed è utile prenotarlo in netto anticipo, utilizzando anche un pass per i voli interni che si acquista prima di partire. Scegliete tra le proposte delle varie compagnie brasiliane quello più adeguato al vostro programma di viaggio (da 3/4 tratte fino a 9 per 21 giorni).

Buon viaggio!