Cibo di strada, street food: uno stile di consumo informale ed economico, che negli ultimi anni è diventato un modo per ridare vita a ricette tradizionali tutelandole e, allo stesso tempo, rendendole attuali.
Sebbene lo street food sia diffuso da sempre in tutto il mondo e risulti tra i principali cibi consumati da locali e turisti, si può tranquillamente affermare che, almeno per quanto riguarda l’Italia e l’Europa, la Sicilia sia la regione che ha fatto scuola, grazie alla varietà e alla ricchezza della sua tradizione culinaria.
Vi consigliamo cinque indirizzi sull’isola per gustare delle vere e proprie prelibatezze: alcune sono insegne storiche che propongono ricette celebri e ormai conosciute anche fuori dai confini italiani, altri sono iniziative più recenti e in quale modo innovative.
1. Palermo: Franco u Vastiddaru
via Vittorio Emanuele, 102, Palermo
tel. 091 325987
sempre aperto, dalle 09.00 alle 01.00
Un’insegna storica, il cui proprietario è venuto a mancare qualche anno fa, lasciando a lutto un’intera città. Ad ogni modo, gli eredi del signor Franco portano alta la bandiera di questo celebre chiosco, dove potrete assaggiare specialità come il pani ca’meusa (pane ripieno con la milza di vitello che viene prima bollita, poi tagliata in modo sottile e soffritta nella sugna), le panelle (le celebri frittelle di farina di ceci) e i cazzilli (crocchette di patate lunghe, condite con pepe e prezzemolo). Ma cosa vuol dire Vastiddaru? Il nome viene proprio dalla vastedda, che qui a Palermo indica il pane necessario per fare i panini con la milza (che nella parlata palermitana si pronuncia “pani c’a miévusa”). Ma non fermatevi qui: in questo questo angolo all’incrocio fra via Vittorio Emanuele e piazza Marina, un vero e proprio regno del fritto, potrete anche respirare l’odore del mare.
2. Messina: La Pitoneria
Via Palermo, 8, Messina
tel. 090 344822
apertura: tutti i giorni dalle 17 alle 22.30, tranne martedì

E’ il luogo d’elezione del pitone alla messinese, detto anche pidone: un calzone dalla pasta salata ma con un retrogusto leggermente dolce, solitamente fritto oppure cotto al forno, ripieno di acciughe, indivia riccia e pomodoro, a volte con l’aggiunta della provola. Ma qui troverete pitoni farciti con tantissimi ingredienti diversi, quasi tutto locali: salumi, provole affumicate e fresche, olive, funghi sottolio o marinati, verdure ripassate in padella e grigliate. Provate naturalmente quello alla norma (melanzane fritte e ricotta) ma non sottovalutate il resto dell’offerta: qui si fanno ottimi arancini (al maschile, data la vicina influenza catanese), focacce e rustici di ogni tipo.
3. Catania: Da Achille e Davide
Via Plebiscito 734, Catania
tel. 095 2180456
apertura: tutti i giorni dalle 11 alle 15.30 e dalle 17.30 alle 01.00

E’ un locale a metà tra la trattoria e lo street food, un’insegna storica per i catanesi che amano la carne di cavallo. Cioè, tutti. Qui si può mangiare il classico panino con la bistecca di cavallo cotta alla brace, vero simbolo del locale, oppure sedersi comodamente e gustare involtini, spiedini, cipollate (pancetta affettata in maniera sottile, avvolta attorno a un cipollotto intero poi arrostito sulla brace), polpette e salsicce, tutto rigorosamente equino. E se avete voglia di un’insalata “leggera” provate quella della nonna: pomodorini pachino, cipolla rossa a fettine e una montagna di ricotta salata grattugiata in cima.
4. Siracusa: Caseificio Borderi
Via Emmanuele de Benedictis 6, Siracusa
tel. 329 9852500
apertura: tutti i giorni dalle 07 alle 16, tranne la domenica

Anche in una città così ricca di indirizzi e locali dalle offerte più varie, il Caseificio Borderi stupirà i più fedeli amanti dell’apetta su strada: nel cuore del Mercato di Ortigia, propone panini con prodotti locali di altissima qualità a prezzi contenuti. In prima fila naturalmente i formaggi, che i Borderi producono fin dal 1930, tuttora lavorati con metodi tradizionali. Che optiate per un tagliere o un panino, vi consigliamo di assaggiare la tricotta (ricotta ripassata nel forno a pietra). Ma non hanno niente da invidiare ai formaggi prodotti come prosciutti, salami e salsicce locali, sottolio e sottaceti artigianali, marmellate e confetture da abbinare al salato, insalate in crosta di pane (rigorosamente fatto con lievito madre).
5. Ragusa: Panificio Giummarra
via Traspontino 25, Ragusa
tel. 0932 624842
apertura: tutti i giorni dalle 08.00 alle 19.55
La scaccia è una ricetta la cui paternità è ancora contesa fra Ragusa e Modica, entrambe nel cuore del barocco siciliano. A chiunque appartenga davvero la ricetta originale, noi siamo qui per goderci questa particolare focaccia, arrotolata su se stessa e chiusa alle estremità a mo’ di calzone. Una ricetta antichissima, una volta realizzata senza lievito. Nel Panificio Giummarra, gestito da una famiglia di panificatori storici, vi consigliamo vivamente la scaccia campagnola, una scaccia dagli strati molto sottili condita con salsa di pomodoro, basilico e caciocavallo ragusano. Ma anche la scaccia alle melanzane, quella ricotta e cipolla, o quella agli spinaci e uvetta.
